È morto Pippo Baudo, icona della televisione italiana: aveva 89 anni

È morto Pippo Baudo, icona della televisione italiana: aveva 89 anni

ROMASi è spento questa sera a Roma, all’età di 89 anni, Pippo Baudo, il volto più popolare e longevo della televisione italiana. La notizia, diffusa dall’ANSA e confermata dal suo storico legale e amico fraterno, l’avvocato Giorgio Assumma, segna la fine di un’epoca per il piccolo schermo.

Addio a Pippo Baudo: re della Tv italiana

Nato a Militello in Val di Catania il 7 giugno 1936, Giuseppe Baudo – per tutti semplicemente “Pippo” – è stato un pilastro della Rai e un simbolo di professionalità e carisma. In oltre sessant’anni di carriera, ha condotto tredici edizioni del Festival di Sanremo, stabilendo un record ancora imbattuto. Ma il suo nome è legato anche a programmi che hanno fatto la storia della tv italiana: da Canzonissima a Domenica In, da Fantastico a Novecento, da Serata d’onore a Numero Uno.

Baudo fu anche un talent scout straordinario: grazie al suo fiuto l’Italia scoprì artisti poi diventati stelle assolute, tra cui Andrea Bocelli, Heather Parisi, Lorella Cuccarini, Laura Pausini e Beppe Grillo. Non a caso era conosciuto come “l’uomo che ha inventato la televisione due volte”, per la sua capacità di rinnovarsi e innovare pur restando fedele a uno stile inconfondibile.

Dotato di un eloquio impeccabile e di una presenza scenica rassicurante, seppe incarnare lo spirito del servizio pubblico: intrattenere, emozionare e accompagnare generazioni di italiani.

La sua ultima apparizione televisiva di rilievo risale al 2019, quando fu ospite a Sanremo, accolto da una standing ovation.