Area artigianale di via Volano, interviene la Cna: “Imprenditori artigiani danneggiati e beffati”

Area artigianale di via Volano, interviene la Cna: “Imprenditori artigiani danneggiati e beffati”

ACIREALE – Rimane ancora aperta la questione sulla all’area artigianale di via Volano, sulla quale, la Cna aspetta ancora gli aggiornamenti da parte dal comune di Acireale.

Il sindaco, Roberto Barbagallo, l’8 agosto 2017, rilasciò un’intervista su La Sicilia: “Abbiamo già ottenuto i pareri della Sovraintendenza e del Genio Civile, attendiamo solo quello della Regione Siciliana che contiamo di ricevere subito dopo ferragosto, avendo questi tre pareri e completato l’iter approderemo in consiglio comunale per deliberare“. Ma ferragosto è passato, e dal comune non arriva nessun aggiornamento, ne nessuna prospettiva di calendarizzare la discussione sull’area artigianale nei prossimi consigli comunali.

Tutto questo – dichiara Davide Trovato, presidente di Cna di Acireale – continua a gravare sulle spalle dei poveri imprenditori artigiani assegnatari dei lotti di terreno in seno all’area Volano, che dopo aver acceso mutui o contratto prestiti onerosi che oggi stanno quasi per estinguere, si ritrovano a non avere una benché minima prospettiva di consegna del proprio lotto di terreno. Per non dire che nella maggior parte dei casi, il comune di Acireale ha incassato tali somme senza neanche aver stipulato un preliminare d’acquisto con le imprese assegnatarie.

E’ chiaro a tutti – continua il presidente della Cna acese – come tali imprese abbiano già subito un cospicuo danno, al quale sta per aggiungersi un’ulteriore beffa. La Regione Siciliana, infatti, nell’ambito del PO FESR SICILIA 2014-2020 ha emanato un avviso, a sportello che permetterà dal prossimo 10 ottobre alle imprese di richiedere un finanziamento a fondo perduto pari al 45% del capitale d’investimento per la costruzione del proprio capannone artigianale. E’ ovvio che per poter sfruttare questa opportunità, gli artigiani interessati dovranno dimostrare un titolo idoneo di piena disponibilità del lotto di terreno su cui erigere il capannone e questo ad oggi potranno dimostrarlo in pochissimi. Nell’incontro tenutosi lo scorso 28 luglio, il sindaco aveva confermato di essere a conoscenza di tali opportunità, e che a tale scopo si era impegnato pubblicamente a velocizzare l’iter per l’approdo in consiglio comunale“.

Gli artigiani sono stanchi ma non sono più disposti ad attendere ulteriormente per aver riconosciuto il diritto di proprietà sui lotti di terreno da essi già pagati ne a veder svanire le opportunità del contributo a fondo perduto per la realizzazione dell’investimento. A quale rilancio potrebbero mai ambire i nostri imprenditori? Come mai il sindaco Barbagallo tace, proprio quando gli ostacoli per il recepimento della variante da parte del consiglio comunale sono stati superati? Quali altri motivi si celano dietro questo silenzio? La CNA a tutela dei propri associati – conclude il Presidente Trovato –, se costretta non avrà remore ad attivarsi in tutte le sedi opportune, per vedere riconosciuti i danni patiti dalle imprese