Succede a Catania e provincia: 29 gennaio MATTINA

Succede a Catania e provincia: 29 gennaio MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni condotte da polizia e carabinieri a Catania e provincia:

  • i carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Fontanarossa hanno arrestato nella flagranza i catanesi Tanino Dario Ierna, di 34 anni e Gaetano Raineri, di 55 anni, poiché ritenuti responsabili di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. I militari, impegnati in un servizio antidroga nel quartiere Trappeto Nord, li hanno pazientemente osservati mentre nei pressi del civico 33 di via Capo Passero hanno posto in atto la compravendita di sostanze stupefacenti. Mentre il 55enne era addetto all’accoglienza dei clienti che si succedevano all’interno delle loro auto (oltre a riceverne l’ordinazione, controllava che non si trattasse di appartenenti alle forze dell’ordine), il 34enne, posizionato sotto i portici e dotato di ricetrasmittente collegata con le vedette, al cenno del compare si avvicinava all’auto di turno e cedeva la/e dose/i in cambio del denaro, che riponeva nella tasca del giubbotto, per poi rimettersi in postazione. Gli operanti, dopo aver comprovato l’attività illecita posta in esser dal duo, tramite diversi clienti, i quali, fermati a distanza, sono stati trovati in possesso delle dosi di marijuana appena acquistate, hanno deciso di intervenire. I correi, visti i carabinieri, si sono divisi: Ierna fuggendo all’interno del civico 33 e l’altro a bordo di uno scooter.  Il 34enne, scovato nel balcone della propria abitazione, aveva già nascosto la ricetrasmittente e il denaro (330 euro sequestrati) all’interno di un comodino della camera da letto, mentre il complice è stato raggiunto all’interno della propria abitazione di via Egadi. Nel medesimo contesto operativo, i militari hanno sequestrato un marsupio lasciato in terra da ignoti contenente 14 dosi di marijuana. Gli arrestati, in attesa della direttissima, sono stati relegati agli arresti domiciliari;

Fontan

  • i carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Paternò hanno arrestato il 30enne Vincenzo Salvatore Panebianco, in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Catania. L’uomo, indagato nell’ambito dell’indagine convenzionalmente denominata “Città Blindata” per associazione di tipo mafioso, detenzione illecita di armi e munizionamento clandestino e ricettazione aggravata in concorso, è ritenuto appartenente al clan dei “MazzagliaToscanoTomasello” attivo nel comune di Biancavilla, considerato articolazione della famiglia mafiosa catanese “Santapaola-Ercolano”. Venuti meno i motivi legati alla sfera familiare, che avevano convinto i giudici a concedergli gli arresti domiciliari l’uomo, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania Bicocca;

  • i carabinieri della Stazione di Gravina di Catania hanno arrestato il 64enne Santo Florio del posto, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dal Tribunale di Catania. L’uomo, già condannato per ricettazione, detenzione illegale di armi, reati commessi a Catania il 4 maggio 2009, deve espiare la pena residua equivalente a 1 anno, 10 mesi e 3 giorni di reclusione. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Enna.

  • Nella giornata di ieri, gli agenti delle Volanti hanno denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione i catanesi C.S., 47 anni, e C.A., 54 anni. Alle ore 13,30, due equipaggi hanno proceduto all’ispezione di un capannone abbandonato situato nel quartiere di Nesima, al cui interno sono stati sorpresi quattro uomini, intenti ad armeggiare su due auto, già parzialmente smontate. Alla vista dei poliziotti, due individui sono scappati facendo perdere le loro tracce, mentre altri due soggetti, a seguito di un breve inseguimento, sono stati bloccati. Da successivi accertamenti, si è appurato  che le due auto, una Lancia Y e una Fiat Panda, erano state rubate il giorno 27 gennaio a Noto. I due uomini, pertanto, sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di ricettazione e le auto restituite ai legittimi proprietari.