Strisce LED, un’idea di successo in Sud Corea. Perchè non anche in Italia?

Strisce LED, un’idea di successo in Sud Corea. Perchè non anche in Italia?

COREA DEL SUD – Sembra un film futuristico o un gioco per la console ma invece è tutto vero. In Corea del Sud sono state installate delle strisce LED sui marciapiedi delle strade per prevenire eventuali disattenzioni legate agli utenti “stregati” dallo smartphone.

Questa interessante e curiosa iniziativa è frutto di una sperimentazione avviata nel 2019 dall’Istituto statale di ingegneria civile e tecnologia edilizia, per cercare di prevenire i tanti sinistri stradali occorsi in prossimità degli attraversamenti pedonali. L’obiettivo è quello di salvaguardare l’incolumità degli “smombie”, vale a dire quegli utenti che vagano per strada senza distogliere lo sguardo dal proprio cellulare (neologismo nato in Germania, formato dall’unione delle parole smartphone e zombie).

Una caratteristica fondamentale delle luci LED riguarda il loro funzionamento, analogo a quello dei semafori di tutto il mondo.
La striscia si colora di verde nel momento in cui i pedoni possono attraversare la strada senza pericoli e di rosso quando è vietato attraversare la carreggiata per garantire il libero scorrimento delle vetture. È doveroso evidenziare anche la modalità in cui le strisce lampeggiano, segno di un imminente passaggio dal verde al rosso.

Le novità non finiscono qui poiché il Governo sudcoreano ha anche studiato e fatto installare un sistema di allerta che invia una notifica allo smartphone se la persona interessata sia prossima all’attraversamento della strada in caso di pieno traffico.

L’atmosfera creatasi dopo questa trovata ha segnato una netta linea divisoria tra chi sostiene che tutto ciò possa essere di grande aiuto per i soggetti dipendenti dallo smartphone e chi, invece, ritiene che questa “genialata” non farebbe altro che incoraggiare una pericolosa dipendenza dal dispositivo elettronico.

Una soluzione da monitorare costantemente, specialmente se dovesse capitare la possibilità di trovare conferme nel Vecchio Continente o chissà, ancor di più, in Italia.

Foto di repertorio