SIRIA – Non solo il sisma dei giorni scorsi, a causare morti e disperazione, ma anche un attacco Isis nella Siria centrale che avrebbe visto vittime almeno undici persone.
Almeno 11 persone sono state uccise in una aggressione nella Siria centrale attribuita ad ISIS. Questo è stato segnalato dall’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani con sede in Gran Bretagna.
ISIS ha attaccato circa 75 persone mentre raccoglievano tartufi nella zona di Palmira, nella campagna orientale di Homs, ha dichiarato la ONG.
L’aggressione ha causato la morte di dieci civili, tra cui una donna, e un membro delle forze del regime siriano.
Altre persone sono ancora disperse.
Il terremoto in Siria ha causato finora circa 4.800 morti e 2.500 feriti nelle aree controllate dal governo, e circa 4.500 vittime e 7.500 feriti in quelle sotto il controllo dei ribelli, come ha riferito il direttore OMS, Ghebreyesus, in un briefing dalla Siria.
In provincia turca di Hatay, un uomo di 35 anni è stato estratto vivo dalle macerie da una squadra di soccorso rumena dopo oltre 149 ore.
Il bilancio delle vittime in Turchia è aumentato a 29.600.
I soccorritori hanno estratto dalle macerie una donna di 55 anni che era rimasta intrappolata sotto i detriti di un edificio a Hatay, in Turchia, dopo 159 ore dalla prima scossa di terremoto di lunedì scorso.
La donna ha salutato tutti con gratitudine e ha stretto la mano a coloro che l’hanno salvata. Le squadre di emergenza sono state in grado di sentire la donna, che batteva contro un muro con una pietra, grazie a un dispositivo tecnico. I soccorritori sono intervenuti al calare della sera, lavorando alla luce delle torce.
Un bambino di 7 mesi è stato salvato dai soccorritori nel distretto di Antakya, nella provincia meridionale di Hatay in Turchia. Il piccolo è rimasto intrappolato tra le macerie per 140 ore.
Nel distretto di Nizip della stessa provincia, una bambina di età non specificata è stata liberata dalle macerie dopo 146 ore dal terremoto.
Infine, sempre nella provincia di Hatay, nel distretto di Antakya, i soccorritori hanno salvato un uomo di 35 anni dopo 149 ore.
Oltre 100 costruttori sono stati arrestati nelle 10 province turche colpite dal potente terremoto della scorsa settimana, come riportato dall’agenzia Anadolu. Queste persone sono sospettate di aver violato le normative edilizie del paese.
Ben 150 procure turche hanno creato “unità investigative sui crimini legati al terremoto“.
Tra gli arrestati c’è Mehmet Yasar Coskun, responsabile della costruzione di un lussuoso condominio di 12 piani nella provincia di Hatay. L’uomo è stato fermato all’aeroporto di Istanbul mentre cercava di lasciare il paese.
Foto di repertorio
AGRIGENTO - Tutto, ma proprio tutto, ciò che è stato considerato uno scarto con Hera…
#TgFlash del 18 gennaio - EDIZIONE SERA 🕒 • Chiusura della cerimonia di inaugurazione di…
PALERMO - Inaugurata questo pomeriggio un'area gioco, nel quartiere San Lorenzo, in memoria di Claudio Domino,…
PALERMO - Tre tentati furti con spaccata in altrettante tabaccherie ma "finiscono male": di questo, si…
CATANIA - Una settimana difficile quella che ha avvicinato il Catania alla sfida di domani…
SICILIA - Ottime notizie in tema di previsioni meteo. Persiste la bassa pressione che, almeno…