SIRACUSA – La terza peggior difesa del girone riesce a mantenere la porta inviolata contro il quinto migliore attacco del campionato, conquistando tre punti fondamentali contro un avversario che si trovava 9 punti più avanti in classifica: Siracusa-Cosenza finisce 1-0.
I padroni di casa partono subito forte mettendo grande pressione alla retroguardia avversaria per il primo quarto d’ora di match, ma la prima grande occasione ce l’ha il Cosenza: ci vuole uno straordinario Santurro per anticipare Mungo.
Al 29′ arriva la risposta dei siracusani: Valente calcia a giro, D’Anna stoppa il tiro con un braccio, l’arbitro dà il vantaggio, Cassini calcia in porta ma Perina neutralizza.
La grande occasione del primo tempo però è del Siracusa: Giordano ci prova da fuori, Catania si ritrova a tu per tu con Perina ma spedisce la sfera clamorosamente fuori.
Dopo un primo tempo spumeggiante la ripresa sembra essere più noiosa, e per circa 20 minuti non succede quasi nulla. Al 63′ poi arriva un fulmine a ciel sereno: Valente dalla bandierina imbecca Scardina che di testa non perdona, palla sul secondo palo e Siracusa in vantaggio.
Tutti si aspettano una reazione del Cosenza e invece è il Siracusa a continuare ad attaccare: Cassini calcia di controbalzo ma manda la palla alle stelle.
La partita sostanzialmente diventa un continuo rovesciamento di fronte, con gli ospiti che attaccano a testa bassa ed i padroni di casa che tentano di ripartire in contropiede.
Altre grandi occasioni però non ce n’è più: il Siracusa vola a quota 17, il Cosenza vede sempre più allontanarsi la vetta.