SIRACUSA – Dieci su dieci per la Pro Recco, che vince anche a Siracusa contro una Ortigia positiva nell’atteggiamento spavaldo e nella capacità di tenere il ritmo dei campioni d’Italia, ma che sbatte su Del Lungo in avvio e poi fatica in superiorità numerica.
Intensità, intelligenza nelle letture di gioco, qualità tecnica immensa: c’è tutto nella partita dei biancocelesti, che con una prova sotto tono avrebbero invece faticato di più contro gli aretusei.
Da segnalare la prestazione di Francesco Di Fulvio: il fuoriclasse azzurro segna, guadagna rigori e regala assist, dimostrando di essere sulla buona strada per ritrovare la forma migliore.
Bella gara alla Caldarella, scaldata da un sole primaverile. La Pro Recco guadagna un vantaggio di 3-0 nei primi minuti, frutto del gol in transizione di Younger e della doppietta di Cannella su rigore (assai dubbio il 5 metri assegnato per fallo su Di Fulvio in occasione del 3-0), ma anche delle parate di Del Lungo, che tengono a bada un’Ortigia pimpante quanto poco determinata sotto rete.
Gli aretusei riescono comunque a riportasi sotto in avvio di secondo quarto con una bella giocata di Carnesecchi, che ruba palla e manda in porta Inaba per il 3-2, poi dopo il botta e risposta tra Iocchi Gratta e Cassia il nuovo allungo dei campioni, un break di 3-0 aperto da una fantastica deviazione spalle alla porta di Di Fulvio e della doppietta dell’ex Francesco Condemi, indomabile in accelerazione (7-3).
Ancora Carnesecchi accorcia prima dell’intervallo lungo, ma in avvio di terzo quarto la Pro Recco vola sul +5 grazie ai suoi centroboa: Aicardi segna il gol più bello della gara con una spettacolare la palomba in beduina per l’8-4, poi Di Fulvio rifinisce da post 1 per Hallock, autore del 9-4.
Sostenuta dalle urla e dalle parate di Tempesti l’Ortigia riassesta la difesa nei minuti seguenti, trova anche un paio di reti che scaldano il pubblico, ma non riescono a ricucire lo strappo.
La Pro Recco svolta al 24’ sull’11-6, nell’ultimo quarto ci si attenderebbe l’allungo dei campioni ma l’Ortigia tiene ancora botta, chiudendo con un 12-7 che appare comunque troppo penalizzante.
Le foto
Foto di Maria Angela Cinardo e Filippo Sicali