L’Augusta non vuole più smettere di sognare

L’Augusta non vuole più smettere di sognare

CATANIA – Ad Augusta la Serie A la conoscono bene, dopo ben 18 anni consecutivi nella massima serie, prima della retrocessione di due anni fa. Ma sentirne, alla vigilia dei play-off, l’odore rimane sempre un’emozione unica, che aumenta la fame e la voglia di ritornare dove i colori nero e verde meritano di militare. In tale contesto, l’Augusta ospitava, oggi, il Futsal Isola di Angelini, terzo nella regular season, che si è guadagnato il diritto di giocare tra le mura amiche la gara di ritorno.

Mister Nino Rinaldi recupera tutti e schiera il suo miglior quintetto con Juninho tra i pali, Fortuna, Teixeira, Scheleski e Jorginho, ma la gara non inizia nel migliore dei modi, a causa del gol di Emer, al minuto 12’04’’, che apre le danze e porta in vantaggio i laziali. I padroni di casa pressano e mettono in difficoltà gli avversari, creando sempre più spazi che si concretizzano al 12’28” e 17’34”, in entrambi i casi, neanche a dirlo, con Jorginho, abile a ribaltare il match e portare i suoi sul 2-1. Gli ospiti sono in gara e lo dimostrano con il secondo, momentaneo, pareggio di Emer, il migliore del proprio roster, ma Ortisi, al 19’40’’, segna un gol importantissimo, che permette all’Augusta di andare al riposo sul risultato di 3-2.

Nella ripresa, la gara continua ad essere tirata e molto equilibrata, soprattutto per non compromettere la gara di ritorno. L’Augusta gioca un ottimo calcio a 5 che frutta, al 14’33’’, il quarto gol, terzo personale di Jorginho, autentico trascinatore in una stagione stellare. I padroni di casa, incitati dal proprio meraviglioso pubblico riescono a non subire gol e chiudono la seconda frazione sul definitivo 4-2 che dà ottime possibilità, tra una settimana, nella gara di ritorno, di ottenere il pass per la finale.

Sognare è d’obbligo, mollare è vietato.