Giornata nera per le siciliane della pallamano. Siracusa sconfitta. Alcamo retrocessa

SIRACUSA – La Teamnetwork Albatro non riesce nell’impresa d’agganciare la prima in classifica e campione in carica, Junior Fasano.

È stata una gara intensa e ricca di emozioni ma che, alla fine, ha visto prevalere la maggiore qualità dei campioni d’Italia che, con questa vittoria, guadagnano matematicamente la qualificazione alle semifinali scudetto.

Primo tempo equilibrato alla palestra Zizzi, con i ragazzi di coach Vinci che riescono a tener testa ai padroni di casa, soprattutto grazie ad una prestazione maiuscola del portiere ibleo Adler. Ne viene fuori un costante botta e risposta, con il team biancazzurro che chiude la frazione in vantaggio per 15-14.

Purtroppo il team di Siracusa non riesce a mantenere la concentrazione messa in campo durante la prima frazione di gioco, e la squadra di Francesco Ancona riesce a piazzare un break importante di quattro reti, gestendo poi il match fino al termine controllando a distanza i mai domi iblei.

La gara di conclude sul 29-23 a favore della Junior e lascia la Teamnetwork Albatro a 12 punti. Il 4 aprile la squadra iblea ospiterà al pala Lo Bello il Fondi, reduce da una vittoria con Dorica, che le ha permesso di accorciare le distanze dal team di Vinci, portandosi a 9 punti.

La corsa per il secondo posto è quindi serratissima, con l’Albatro quanto mai determinata a prender parte ai playoff scudetto.

Sconfitta che costa la retrocessione invece per Alcamo nello scontro diretto per la salvezza con Lazio, che conquista la permanenza in serie A maschile vincendo 27-18 (p.t. 11-9).

Con 6 punti in più dei siciliani e una sola gara da giocare, la situazione di classifica è definitiva in coda al girone C, con Alcamo cenerentola del gruppo relegata ad un solo punto.

L’Alcamo saluta la serie maggiore, ma ripartirà con una solida base con cui puntare ad un’immediata promozione.