Augusta: e finale sia!

Augusta: e finale sia!

CATANIA – I sogni son desideri, direbbe Walt Disney. A Roma, contro il Futsal Isola, l’Augusta di mister Nino Rinaldi è chiamato a difendere l’ottimo 4-2 maturato nella gara d’andata, nonostante l’assenza di Scheleski, al fine, così di staccare il pass per la finale, continuando a sognare, così, la massima serie italiana. La gara si svolge per tutti i 60’ a ritmi molto alti ed entrambe le squadre danno molto in termini fisici.

A sbloccare le marcature è, dopo soli 30 secondi, Cereta, che finalizza una splendida azione corale, cui segue una serie di cartellini gialli ed un cartellino rosso, ai danni di Andrea Tringali, che testimoniano la tensione altissima della gara. Al 16’50’’, Jorginho fa volare i suoi, realizzando il gol del 2-0, con cui si conclude il primo tempo.

Nella ripresa succede di tutto: in due minuti (9’10, 11’00), il Futsal Isola pareggia i conti con una doppietta di Emer, il migliore dei suoi quest’oggi, prima delle due espulsioni di Zoppo e Ortisi (12’10’’), per comportamento non regolamentare. I padroni di casa canalizzano meglio, in questa fase, il nervosismo e segnano ben tre reti, con Emer, Moreira e Djelveh, accorciate, al minuto 14’15’’ e 17’40 ancora da super Jorginho. Sul 5-4, manca davvero poco alla fine della gara e alla finale, ma Emer guasta la festa dei neroverdi e realizza il gol del 6-4, al minuto 18’20’’. Gli ultimi cento secondi della gara non regalano gol e si va a due tempi supplementari, di cinque minuti ciascuno.

L’Augusta è consapevole del fatto che, se dovesse persistere lo svantaggio di due reti, in finale andrebbero gli avversari, in virtù della migliore posizione nella regular season, ragion per cui, gli uomini di Rinaldi spingono sull’acceleratore e arrivano al 6-5 di Arthur Fortuna. I padroni di casa, tuttavia, non mollano e, proprio a due secondi dallo scadere, realizzano il 7-5 con Arribas, che arriva prima di tutti su una palla velenosa. Nella seconda frazione supplementare, ormai con poche energie, esce fuori l’orgoglio tipico dei siracusani, che compiono l’ennesimo miracolo stagionale, segnano altre due reti, con Teixeira e Fortuna, pareggiano la gara e volano nella tanto sperata finale play-off.

Un’altra giornata indimenticabile per Rinaldi e giocatori, autori di un’impresa dietro l’altra: partiti per salvarsi, adesso, la serie A è più vicina che mai.