Pachino, “Amministrazione Brunaiuto”: tra maschere, pupi e pupari

Pachino, “Amministrazione Brunaiuto”: tra maschere, pupi e pupari

PACHINO – “Finalmente nel consiglio comunale dell’11 e 12 luglio il Sindaco Bruno e il Presidente Borgh hanno tolto la maschera”, tirano un sospiro di sollievo il direttivo e i consiglieri del movimento politico “Cambiamenti” della città di Pachino

“Il Presidente Borgh – continuano – da paladino delle prerogative del consiglio e dell’opposizione ha abbandonato l’aula insieme al resto della maggioranza nella serata dell’11 luglio facendo cadere il numero legale. Ancora più stupefacente quanto accaduto nella seduta del 12 luglio. Dalla votazione sull’adesione al piano di riequilibrio infatti è emersa la nascita della nuova amministrazione che, per comodità, abbiamo battezzato la “amministrazione Brunaiuto””.

Accanto ai consiglieri – “abbastanza sbigottiti” – della maggioranza “ha votato il consigliere Spataro Salvatore, esponente di spicco della passata amministrazione Bonaiuto. Inoltre, non ha partecipato ai lavori della seduta consiliare, risultando anch’egli decisivo ai fini dell’approvazione del punto all’ODG, il consigliere Agricola Massimo”.

Pertanto, “dopo cinque anni di opposizione all’amministrazione Bonaiuto e tre di sindacatura, il prode Bruno, facendo il classico salto della quaglia, ha portato in maggioranza quelli che negli otto anni precedenti ha sempre definito come i fautori del disastro politico ed economico della città e del Comune di Pachino”.

“E’ giusto – concludono i protagonisti di “Cambiamenti” – che i cittadini sappiano quali maschere hanno avuto e di quanti pupi e pupari è fatta la politica a Pachino”.