Non ce l’ha fatta il giovane Alessio Calleri, vittima di un terribile scontro tra SUV e moto

Non ce l’ha fatta il giovane Alessio Calleri, vittima di un terribile scontro tra SUV e moto

SIRACUSA – Non c’è tregua nelle strade siciliane. Dopo l’incidente avvenuto la scorsa notte nel Ragusano, un altro sinistro è accaduto sulla Strada Statale 124, tra Siracusa e Floridia.

Si sarebbe verificato uno scontro tra una moto e un SUV, e la morte ha trascinato con sé il siracusano Alessio Calleri.

Vano il trasporto in ospedale

Secondo una prima ricostruzione, il giovane si è scontrato con un SUV, precisamente con una Toyota Rav 4, nei pressi dell’ingresso per la superstrada.

Le lesioni riportate nell’incidente sono state troppo gravi. Il ragazzo è morto nonostante l’intervento dei sanitari.

Nonostante un’operazione d’urgenza, infatti, le condizioni cliniche del giovane sono peggiorate rapidamente, conducendo alla morte nel pomeriggio.

Le sue condizioni sono apparse subito critiche ed è stato trasferito al Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa, ma le lesioni erano troppo gravi per salvarlo.

Inchiesta per omicidio stradale

La Procura di Siracusa ha avviato un’indagine per omicidio stradale. Sarà compito delle autorità competenti ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente che ha causato la morte di Alessio Calleri.

Cordoglio sui social

Diversi i messaggi di cordoglio pubblicati sui social.

Un’amica scrive: Mi facisti chianciri… non te lo meritavi eri sempre con il sorriso in faccia, sempre solare, sempre scherzoso, (sempri Co cori nto zucchuru)… penso alla tua povera famiglia a cosa stanno patendo e mi sento male al posto loro… già perdere un figlio, fratello, padre e marito è impossibile da superare, figuriamoci se poi era così esuberante come te mi dispiace tanto amico mio, mi dispiace ancora di più per tua mamma, i tuoi fratelli, i tuoi figli e tua moglie”.

La zia di Alessio, Adele ha pubblicato: “Non scrivetemi e non inviate saluti o post di buona notte o altro. Sono in lutto per la morte di mio nipote Alessio Calleri. Grazie a chi rispetta il mio dolore…”.