CANICATTINI BAGNI – Insorgono ulteriori dettagli in merito alla tragica morte di Laura Petrolito, la 20enne ritrovata morta in aperta campagna, in un pozzo, uccisa a sangue freddo dal compagno, con il quale, nell’ultimo periodo, non andava molto d’accordo. Proprio Paolo Cugno, il fidanzato, ha confessato di averla accoltellata dopo una forte lite per gelosia, poi il raptus improvviso che ha portato all’orribile gesto.
A parlare, adesso, è la madre, afflitta dal dolore per la perdita della figlia, che le aveva dato anche la gioia di diventare nonna: circolava infatti la notizia che la donna avesse abbandonato Laura, ma lei ha prontamente smentito.
Secondo quanto rilasciato al quotidiano SiracusaOggi, Angela Conti non avrebbe mai pensato di lasciare da sola Laura, anzi: pare che le sia stata letteralmente “strappata” 18 anni prima, quando era ancora una bambina. Poi, proprio quando entrambe iniziavano a frequentarsi, la giovane le è stata portata via ancora una volta, stavolta “per mano di un assassino“.
Una volontà forte, quella di chi vuole gridare al mondo ciò che sente e quello che ritiene veramente vero, quella della signora Conti, che frequentava la figlia all’insaputa del marito. Ha invitato tutti a non giudicarla, a non puntarle il dito contro, perché è pur sempre la madre e la sofferenza, insieme con le altre figlie, è atroce.
Ciò che fa ancora più male alla madre di Laura è di non poter più rivedere quel sorriso che tanto amava, quel sorriso che non è riuscita a godersi a pieno.
