MELILLI – Lo avrebbero ucciso con 27 coltellate, senza pensarci due volte, il tutto per circa 700 euro.
Era il 2 novembre 2014 quando, a Francofonte, due fratelli pescatori incensurati di Melilli, Antonino e Giancarlo Giaccotto, hanno ucciso Antonio Barbaro, un pensionato di 67 anni, per un ritardo nel pagamento della mensilità d’affitto.
I due fratelli sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Augusta che hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere per omicidio aggravato.
Il pensionato è stato trovato privo di vita la mattina del 3 novembre in un vigneto in località Squarcia a Francofonte.
I provvedimenti restrittivi sono stati emessi da Gip del Tribunale di Siracusa Giuseppe Tripi su richiesta del sostituto procuratore Vincenzo Nitti che ha coordinato le indagini dei carabinieri di Francofonte e della Compagnia di Augusta, dal novembre 2014 a novembre 2015.
Antonio Barbaro abitava con la propria compagna a Francofonte, in una casa di proprietà dei fratelli Giaccotto. Il pagamento mensile della locazione era di 150 euro ma, a causa di difficoltà economiche, il pensionato avrebbe ritardato in alcuni pagamenti.
Nella mattinata del 2 novembre 2014, intorno alle ore 10,20, i due fratelli avrebbero raggiunto il pensionato con l’intento di ottenere le mensilità dovute. Non riuscendo ad ottenere il pagamento che, nel frattempo, era salito a 700 euro, lo avrebbero colpito 27 volte in diverse parti del corpo: dalla giugulare al rene sinistro ai polmoni alla milza.