FLORIDIA – Nella giornata di ieri i carabinieri della Tenenza di Floridia (SR) hanno denunciato, per uccisione di animale e porto abusivo di armi, l’uomo che qualche giorno fa si è reso responsabile dell’abbattimento di Lucky, il cane meticcio rimasto vittima di un colpo di carabina nella zona circuito di Floridia.
Il responsabile, un pastore che si trovava a pascolare il proprio gregge proprio in quella zona, si è infatti presentato alla Tenenza dei carabinieri con il proprio avvocato, confessando il gesto e spiegandone le motivazioni. L’uomo di fronte ai militari ha affermato che si era sentito minacciato dal cane che stava per attaccare il gregge e che, con la volontà di difenderlo, aveva preso dal suo capanno una carabina, legalmente detenuta, esplodendo un colpo verso il cane, senza avere però la volontà di colpirlo, ma solo di spaventarlo.
Nella concitazione del fatto e a causa delle pecore che giravano intorno a lui impaurite dal fare minaccioso del cane stesso, la traiettoria del proiettile aveva però preso una direzione inaspettata, colpendo inavvertitamente Lucky al polmone e provocandone poco dopo la morte. A nulla, infatti, sono valsi i soccorsi immediatamente prestati a Lucky dalla sua padrona e da alcune persone presenti in zona, che, dopo aver sentito lo sparo, hanno udito i guaiti del meticcio e lo hanno visto tornare verso il prato dove fino a un attimo prima stava correndo, ormai quasi esanime.
A seguito della confessione dell’uomo, i militari hanno quindi proceduto a denunciarlo, ritirandogli la carabina, in quanto lo stesso non era in possesso del porto d’armi, ma solo della licenza necessaria a detenerla.
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