Succede a Siracusa e provincia: 8 novembre MATTINA

Succede a Siracusa e provincia: 8 novembre MATTINA

SIRACUSA – Le operazioni condotte dai Carabinieri a Siracusa e provincia:

  • I carabinieri del Comando Stazione di Belvedere hanno arrestato in flagranza di reato un 18enne di città Giardino, Danilo Malandrino, disoccupato, poiché nel suo scooter aveva nascosto, all’interno del vano portaoggetti, un involucro contenente 9 dosi di hashish, un bilancino di precisione, usato per il confezionamento delle dosi e la somma di 219 euro, in banconote di piccolo taglio, provento dell’attività di spaccio. I Carabinieri hanno così proceduto a perquisire anche l’abitazione del ragazzo rinvenendo 3 dosi di cocaina, della marjuana e altre 4 dosi di hashish. II giovane, dopo le formalità di rito, alla convalida dell’arresto, è stato messo in libertà non sussistendo per l’Autorità giudiziaria le esigenze per emettere una misura cautelare;
  • Nella mattinata di oggi i Carabinieri del Ris di Messina, presso la Tenenza di Floridia, alla presenza di avvocati e periti hanno iniziato gli accertamenti tecnico balistici sull’automobile che Sebastiano Sortino guidava quando è stato freddato alle prime ore dello scorso 10 settembre. I rilievi permetteranno di ricostruire la dinamica della vicenda e di dare maggiore chiarezza ad alcuni aspetti. A due mesi dal tragico omicidio non si sono fermate le indagini dei Carabinieri che con la direzione dell’ AG di Siracusa e dei Minori di Catania, hanno permesso di raccogliere elementi utili e indispensabili per definire le responsabilità dei tre soggetti coinvolti;
  • Nel corso del pomeriggio di ieri, ad Avola, in contrada Risicone, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto hanno sequestrato 300 kg di limoni segnalando all’Autorità giudiziaria due avolesi, entrambi già noti alle forze dell’ordine, per il reato di furto. In particolare, nel tardo pomeriggio i due uomini si erano introdotti con la propria auto all’interno di un limoneto e raccolto oltre 300 kg di limoni riponendoli in dei sacchi di juta e sistemandoli nel bagagliaio del mezzo. Ma alcuni contadini del posto, considerato l’orario insolito per raccogliere agrumi, hanno chiamato il 112. All’arrivo dei carabinieri i due uomini si stavano già allontanando con il bagagliaio colmo. La refurtiva,  è stata sequestrata e restituita al legittimo proprietario.