Succede a Siracusa e provincia: 5 dicembre POMERIGGIO

SIRACUSA – Carabinieri: le operazioni più importanti del pomeriggio.

  • Pachino, i Carabinieri hanno tratto Giuseppe Dipasquale, accusato di rapina e tentato furto aggravato, pachinese di 36 anni, già noto alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti di polizia. L’uomo, spacciandosi per il nipote della vittima, ha approfittato del fatto che la stessa era sola in casa, riuscendo ad entrare all’interno dell’abitazione dell’anziana donna alla quale ha immediatamente chiesto di consegnargli del denaro contante. Al rifiuto della vittima, l’arrestato la aggrediva fisicamente facendola cadere rovinosamente al suolo. Spaventata dall’aggressione fisica e dalle minacce di morte che l’uomo le rivolgeva, l’anziana ha consegnato al malvivente il denaro che aveva in casa, ovvero la somma di 120 euro. Nel frattempo, però, il marito della vittima ha fatto rientro in casa mettendo in fuga il reo e chiamando prontamente i Carabinieri. Intanto l’autore della rapina, dopo essere stato inseguito da un commerciante del posto che aveva intuito quanto poco prima accaduto, si dileguava facendo perdere le proprie tracce. Dopo pochi istanti sono giunti sul posto i militari di Pachino, impegnati in servizio di controllo del territorio, i quali, prestati i primi soccorsi alla vittima e raccolte le informazioni necessarie per identificare Dipasquale, si mettevano alla ricerca dello stesso rintracciandolo dopo pochi minuti mentre stava cercando di avviare una motoape che stava tentando di asportare per darsi alla fuga. Prontamente bloccato, l’uomo è stato condotto in caserma per le incombenze del caso e dichiarato in stato di arresto. Il denaro, rinvenuto nella tasca dei pantaloni, è stato restituito all’anziana che, fortunatamente, se la caverà con pochi giorni di prognosi per le contusioni riportate nel corso dell’aggressione. Espletate le formalità di rito, Dipasquale  stato associato al carcere “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Giovanni Dipasquale (36)

  • I Carabinieri di Francofonte hanno tratto in arresto, per evasione, Carmelo Pandetta, 41enne del luogo, nullafacente e pregiudicato. L’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari per reati contro la persona si era allontanato dalla propria abitazione per andare al bar senza autorizzazione. È stato notato da una pattuglia dei Carabinieri di Francofonte in servizio di controllo del territorio che lo hanno di nuovo arrestato. Pandetta è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari nella propria abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Carmelo Pandetta (41)

  • Proseguono con incisività i servizi di prossimità posti in essere dai Carabinieri di Noto finalizzati alla prevenzione dei reati, con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio, al rispetto delle norme in materia di codice della strada nonché al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti ed alcoliche tra i più giovani. Nel corso della giornata del fine settimana i Carabinieri hanno incentrato l’attività di prevenzione sul territorio del comune di Rosolini impiegando 9 pattuglie e 18 militari al fine di incrementare la percezione di sicurezza tra la popolazione e garantire una risposta rapida e concreta alle varie esigenze rappresentate dalla cittadinanza anche in considerazione dei recenti episodi delittuosi che hanno interessato il territorio. Sono state effettuate mirate verifiche unitamente a personale specializzato Enel al fine di contrastare il fenomeno del furto di energia elettrica ai danni della rete pubblica. Nel corso del servizio sono stati controllati 64 mezzi e 97 persone, verificato il rispetto degli obblighi cui sono attualmente sottoposti 4 soggetti sul territorio di competenza, denunciato 4 soggetti alla Procura della Repubblica quali indagati per vari reati, segnalate 2 persone alla Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti ed elevate 8 sanzioni amministrative per infrazioni varie al codice della strada. Particolarmente incisivi i controlli alla circolazione stradale, nel corso dei quali 2 persone sono state colte alla guida dei rispettivi veicoli sprovvisti di patente di guida perché mai conseguita: per loro, alla luce della recente modifica normativa di settore, scatta una sanzione amministrativa pari a cinquemila euro ed il fermo amministrativo del mezzo. Inoltre altre 2 persone sono state sorprese alla guida di ciclomotori/motocicli senza indossare il casco: per ciascuno di loro scatta una sanzione pecuniaria da 80 a 323 euro, il fermo amministrativo del mezzo per 60 giorni nonché la decurtazione di 5 punti dalla patente; 3 persone sono state sorprese alla guida del proprio veicolo sprovviste di copertura assicurativa obbligatoria: per loro scatta la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 841 a euro 3.287 con relativo sequestro amministrativo del mezzo; ad una persona è stata fatta una contravvenzione per guida senza documenti al seguito. Inoltre, i Carabinieri locali hanno denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione M. S. di 46 anni: l’uomo, a seguito di perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di vario materiale elettrico, tra cui due fari industriali e 50 metri di cavo elettrico tripolare, asportati in data imprecisata dal locale cantiere della costruenda tratta autostradale della A18 Siracusa Gela. Sempre a Rosolini, i Carabinieri hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria come indagati per il reato di furto di energia elettrica i 41enni A. R. e L. H, e B. R. di 34 anni: nel corso di mirati controlli eseguiti unitamente a personale specializzato Enel nelle rispettive abitazioni è stata riscontrata la manomissione del contatore dell’energia elettrica finalizzata a ridurre il conteggio dei rispettivi consumi.
    Per quanto riguarda l’attività di contrasto nel settore degli stupefacenti, nel corso del servizio i Carabinieri hanno segnalato 2 persone alla Prefettura di Siracusa quali assuntori di sostanza stupefacente in quanto trovati in possesso rispettivamente di una modica quantità di marijuana ed hashish. I militari continueranno ad organizzare analoghi servizi al fine di incrementare la percezione di sicurezza tra la cittadinanza e porre in essere una concreta azione di contrasto ai vari fenomeni delittuosi.