Succede a Siracusa e provincia: 4 novembre POMERIGGIO

Succede a Siracusa e provincia: 4 novembre POMERIGGIO

SIRACUSA – Carabinieri: i fatti di cronaca più importanti di questo pomeriggio a Siracusa e provincia.

  • I Carabinieri del Comando Stazione di Cassibile, durante un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dei furti nelle numerose aziende agricole presenti sul territorio di competenza, hanno sorpreso due fratelli di Avola, Roccaro Francesco, classe 1989 e Roccaro Andrea, classe 1996, a rubare degli ortaggi, poco più di 100kg, che riponevano nell’ape car con la quale si erano recati nell’azienda agricola. I due sono stati accompagnati in caserma per le incombenze di rito e sottoposti agli arresti domiciliari così come disposto dall’AG di Siracusa. L’intera refurtiva è stata restituita al proprietario dell’azienda agricola.

  • I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa hanno arrestato in flagranza di reato Todaro Tilli Pietro, siracusano, classe 1969, sottoposto agli arresti domiciliari per estorsione, poiché sorpreso dai militari mentre passeggiava per le vie della città. Lo stesso, alla richiesta degli operanti circa il motivo per cui non si trovasse a casa, ha risposto dicendo che voleva semplicemente fare un giro! Todaro dopo le formalità di rito è stato sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari così come disposto dall’AG di Siracusa.

  • Nella giornata di ieri i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS) di Ragusa hanno proceduto alla chiusura di due case di riposo a Siracusa. Il provvedimento arriva all’indomani di una serrata attività ispettiva che ha visto interessati i Carabinieri del NAS, coadiuvati dall’Arma territoriale, nell’ambito di un servizio nazionale denominato “Estate Tranquilla”, disposto dal Comando dei Carabinieri Tutela della Salute di Roma. Infatti, dalla fine di maggio e per tutto il periodo estivo fino a settembre, i Carabinieri del NAS sono stati impegnati nel controllo di stabilimenti balneari, ristoranti, punti distribuzione di prodotti ittici e carne, nonché di numerose case di riposo. In particolare nelle due controllate a Siracusa è stato riscontrato il superamento della capacità ricettiva della struttura, essendo presenti più ospiti rispetto a quelli previsti in base all’autorizzazione. Inoltre sono state rilevate delle mancanze strutturali ed organizzative quali l’assenza dei locali dell’infermeria, dell’ambulatorio medico, nonché di figure qualificate quali infermieri, animatori, in alcuni casi in numero inferiore rispetto agli ospiti della struttura stessa. Il valore commerciale delle due strutture ricettive per anziani chiuse dai militari ammonta a circa 700 mila euro.

  • Nel corso di un servizio finalizzato al contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Compagnia di Augusta hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per spaccio di sostanze stupefacenti C.S., 39enne, di Francofonte. Durante una perquisizione domiciliare, effettuata presso l’abitazione dell’uomo, i militari della Stazione Carabinieri di Francofonte, rinvenivano in un cassetto della cucina 100 grammi di sostanza stupefacente tipo cocaina, 56 grammi tipo marijuana e vario materiale utilizzato per il confezionamento. L’arrestato, dopo le procedure di legge, su disposizioni dell’A.G., è stato sottoposto agli arresti domiciliari nella propria abitazione.

  • I Carabinieri della Compagnia di Augusta hanno tratto in arresto per furto aggravato, Sebastiano Sambasile 52enne, di Lentini. I militari della Stazione di Lentini, mentre effettuavano dei passaggi in Contrada “S. Andrea dove insistono numerose agrumeti, notavano un’autovettura Fiat Tipo ferma lungo la strada. Mentre si apprestavano ad ispezionare il mezzo, giungeva inaspettatamente un uomo che alla vista dei militari cercava di scappare ma veniva raggiunto e bloccato, dopo un breve inseguimento. L’uomo trascinava delle borse ove all’interno vi erano dieci valvole idrauliche in ottone utilizzate per l’irrigazione dei terreni che lo stesso aveva appena asportato dall’agrumeto. Tutta la refurtiva è stata restituita al proprietario del fondo agricolo, mentre il Sambasile è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.