Succede a Siracusa e provincia: 31 ottobre MATTINA

Succede a Siracusa e provincia: 31 ottobre MATTINA

SIRACUSA – Ecco i fatti di cronaca più importanti a Siracusa e provincia:

  • Nella notte appena trascorsa i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa hanno arrestato Gianmarco Lo Manto, di 40 anni, perché evaso dalla comunità di recupero dove era ristretto ai domiciliari, dovendo scontare due anni di reclusione. I carabinieri impegnati in un servizio di controllo del territorio, insospettiti dall’atteggiamento di Lo Manto alla vista della pattuglia, hanno proceduto al controllo e accertando la sua evasione. L’uomo è stato così accompagnato in caserma per le incombenze di rito, ma rifiutandosi di voler tornare in comunità, così come disposto dall’AG di Siracusa è stato associato al carcere di Cavadonna.
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Gianmarco Lo Manto, 40 anni

  •  Nel tardo pomeriggio del 29 ottobre 2016, i carabinieri della Compagnia di Augusta hanno tratto in arresto, per spaccio di sostanze stupefacenti i coniugi Giuseppe Rascunà, 69enne pensionato, pregiudicato e già sottoposto agli arresti domiciliari nella sua abitazione e la consorte Piera Amormino, 50enne casalinga e pregiudicata. Nel corso di una perquisizione domiciliare eseguita presso l’abitazione dei citati coniugi i militari hanno rinvenuto e posto sotto sequestro circa 40 grammi di cocaina e la somma di denaro di piccolo taglio pari ad 2.175 euro, nonché materiale idoneo per la pesatura e il confezionamento dello stupefacente. La donna, dopo le procedure di legge, veniva sottoposta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, mentre Rascunà a seguito di malore veniva trasportato all’Ospedale di Augusta e sottoposto agli arresti ospedalieri come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
  • I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Noto sono intervenuti nel centro abitato di Avola ove era stata segnalata la presenza di un uomo armato di fucile, che si aggirava per le vie del centro minacciando i passanti. I militari, immediatamente intervenuti, constatavano la presenza di D.A.R. classe 1924, in pigiama, sulla pubblica via ed in evidente stato di agitazione; alcuni vicini di casa dell’uomo avvicinavano i militari a cui consegnavano la carabina ad aria compressa che erano riusciti poco prima a sottrarre all’uomo. I carabinieri procedevano quindi al sequestro dell’arma ed alla denuncia in stato di libertà dell’uomo per minaccia aggravata e per aver portato fuori dalla propria abitazione la carabina ad aria compressa senza giustificato motivo.