SIRACUSA – Ecco le operazioni condotte dai carabinieri a Siracusa e provincia:
- Ancora un episodio delittuoso nel campo della produzione agricola, una delle colonne portanti dell’economia della provincia. Il furto dei prodotti agricoli, soprattutto i pregiati agrumi, sebbene sottovalutato dall’opinione pubblica, è un fenomeno in continua crescita che causa ingenti danni agli imprenditori agricoli., che non si quantificano esclusivamente nel furto dei prodotti agricoli ma anche negli ingenti danni alle piante. I carabinieri da tempo hanno messo in campo strategie atte alla repressione dei furti, che hanno portato a numerosi arresti. A Cassibile, è stato colto in flagrante un uomo, P.S., siracusano disoccupato e incensurato, 38 anni, con un bottino di oltre 300 chili di pomodori. L’uomo si è introdotto all’interno delle serre di un terreno agricolo iniziando a raccogliere i preziosi frutti e all’arrivo dei militari aveva già riempito diverse cassette con circa 300 chilogrammi di pomodori, pronti per essere portati via e successivamente venduti a costo zero. La refurtiva sequestrata è stata poi restituita al legittimo proprietario mentre l’arrestato è stato condotto nei locali della stazione di Cassibile per le incombenze di rito e successivamente rimesso in libertà;
- I carabinieri di Siracusa, durante un servizio di controllo del territorio, hanno denunciato a piede libero un 29enne siracusano per resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, B.D., pescivendolo, alla guida della sua auto, è stato immediatamente fermato dalla pattuglia per procedere a un controllo approfondito. Tuttavia l’automobilista, dopo aver accostato sul lato della carreggiata come indicato dai carabinieri, poco prima di essere controllato è ripartito a folle velocità rischiando di investire i militari nel tentativo di darsi alla fuga. È iniziato quindi un vero e proprio inseguimento per le vie della città durante cui il fuggitivo ha tentato di disfarsi della droga che aveva appena acquistato. Pochi minuti dopo, gli operanti sono riusciti a bloccare l’auto e ha identificare e sanzionare il trasgressore. Lo stesso è stato segnalato alla prefettura per il possesso di due dosi di cocaina e sanzionato per la violazione di svariate norme del codice della strada, tra cui il non essersi fermato all’alt degli agenti di polizia e il passaggio con luce semaforica rossa con sanzioni totali per diverse migliaia di euro;
- I carabinieri di Belvedere sono intervenuti in soccorso di un’addetta del distributore di carburante nei pressi del centro commerciale Auchan. La donna, infatti, ha richiesto l’intervento dei militari perché, pochi minuti prima, un uomo con accento catanese si era rivolto a lei chiedendo dell’elemosina. Al rifiuto della donna, tuttavia, l’uomo ha continuato con maggiore insistenza a chiedere denaro ed è passato poi alle minacce. All’arrivo dei carabinieri, si è dato alla fuga, ma grazie all’accurata descrizione della donna e del responsabile del distributore di carburante, è stato rintracciato pochi minuti dopo nel parcheggio del negozio “AWR Megastore”. L’uomo è stato quindi identificato e fatto allontanare, mentre la donna minacciata è stata tranquillizzata dai militari e resa edotta circa la possibilità di sporgere querela per la minaccia subita;
- Ancora un furto di cavi elettrici agli uffici comunali di via Brenta. I carabinieri di Siracusa, allertati dai dipendenti, si sono recati sul posto per effettuare il sopralluogo del furto. Dai primi accertamenti, risultano essere stati asportati 14 cavi di 25 metri ognuno e 50 millimetri quadri di spessore, dai sotterranei dello stabile, mentre mancano all’appello altri 9 cavi di 4 metri di lunghezza ed uguale spessore dal piano terra. Secondo la prima ricostruzione, infatti, i ladri avrebbero forzato la saracinesca del garage al seminterrato, staccato il contatore e iniziato a tagliare i cavi. Da qui, poi, sarebbero riusciti facilmente ad accedere al piano terra per continuare il lavoro in un’altra centralina, consapevoli che nessuno li avrebbe disturbati fino a lunedì mattina. L’edificio era stato già colpito da un episodio analogo un mese fa, quando erano stati asportati i cavi di rame che alimentavano l’impianto di climatizzazione dell’edificio. Le indagini sono in corso, i militari stanno visionando le telecamere di videosorveglianza presenti in zona e sentendo i dipendenti comunali per verificare se qualcuno possa aver notato degli atteggiamenti e/o veicoli sospetti negli ultimi giorni;
- I carabinieri di Noto sono intervenuti nel centro storico cittadino, dove con diverse chiamate al numero di emergenza 112, i residenti del posto avevano segnalato una piccola utilitaria in fiamme. Giunti sul posto, i militari hanno constatato che il fuoco aveva danneggiato gravemente il veicolo e anche una seconda autovettura parcheggiata in quella zona. L’incendio è stato domato dai vigili del fuoco di Noto. Sul posto non sono stati trovati elementi utili per ricostruire la natura dell’incendio. Sono in corso gli accertamenti del caso per ricostruire quanto accaduto;
- Una donna di nazionalità rumena ha chiesto aiuto ai carabinieri di Francofonte, poiché il figlio del suo attuale compagno è andato in escandescenza, buttando dal balcone dell’abitazione gli indumenti della signora, imbrattando contemporaneamente le pareti di casa. I militari sono giunti immediatamente sul posto e, con opera persuasiva e sensibile, sono riusciti a riportare alla calma il ragazzo, gravato da disturbi psicologici;
- I carabinieri di Carlentini sono intervenuti in via Cavour, dove alcuni passanti avevano segnalato la presenza di un auto incidentata. Giunti sul posto, i militari hanno constatato che la vettura, una Fiat Grande Punto, non più marciante, ha perso il controllo finendo inizialmente sul marciapiede e arrestando, successivamente, la corsa contro una porta in vetrata di un garage. I successivi accertamenti hanno consentito di capire che il mezzo era stato asportato da alcuni vandali in piazza Largo Alfio Ragazzi di Lentini. L’auto, dopo i rilievi di rito, è stata consegnata subito al legittimo proprietario;
- I carabinieri di Francofonte hanno arrestato, in flagrante del reato di furto in abitazione, Salvatore Busso (il primo a sinistra), di 36 anni, Giovanni Di Benedetto (ultimo da sinistra), 22enne, Carmelo La Rocca (terzo da sinistra), 37enne, e Germano Siena (secondo da sinistra), di 27 anni, tutti pluripregiudicati francofontesi. Nello specifico, i militari, mentre transitavano in una via del centro cittadino, sono stati insospettiti dagli evidenti segni di effrazione presenti in una casa. Fermata la gazzella, gli operandi sono scesi per approfondire la vicenda. Durante il controllo compiuto all’esterno dell’appartamento, è stata fatta irruzione sorprendendo, di fatto, i quattro soggetti, già noti alle forze dell’ordine, che alla vista dei militari non hanno opposto nessuna resistenza. I carabinieri stanno indagando per accertare eventuali correlazioni del gruppo criminale con ulteriori episodi di furto avvenuti a Francofonte. Gli arrestati sono stati trasferiti nel carcere di Cavadonna di Siracusa.