Succede a Siracusa e provincia: 22 aprile MATTINA

SIRACUSA – Le operazioni più importanti condotte dai carabinieri a Siracusa e provincia:



  • I carabinieri del comando stazione di Priolo Gargallo hanno arrestato Elena Maffei, 40enne, di Priolo, pregiudicata, colpevole di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. La donna da tempo aggrediva fisicamente e verbalmente la madre, titolare di un’attività commerciale, al fine di ottenere dei soldi per poter acquistare alcolici dei quali spesso abusa. La madre, ormai esasperata dalle continue aggressioni e minacce, sopo l’ultimo episodio violento dove la figlia, in evidente stato di ebbrezza, l’ha picchiata per avere altri soldi, ha chiesto l’intervento dei carabinieri che giunti sul posto hanno riportato alla calma la donna accompagnandola in caserma. La madre ha riportato diversi lividi ed escoriazioni ed era particolarmente scossa. Elena Maffei, dopo aver smaltito l’ubriachezza, è stata sottoposta agli arresti domiciliari, così come disposto dall’autorità giudiziaria di Siracusa, in attesa di giudizio che si svolgerà questa mattina presso il Tribunale cittadino.
  • I carabinieri del comando stazione di Solarino hanno arrestato in flagranza di reato Carmelo Sampieri, 32enne, di Solarino, pregiudicato, trovato in possesso di 10 dosi di marjuana. I carabinieri di Solarino durante un normale controllo, insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo già noto alle forze dell’ordine, per precedenti in materia di stupefacenti, hanno proceduto alla perquisizione personale ritrovando la marijuana. Hanno poi eseguito una perquisizione nell’abitazione del 32enne rinvenendo altre 10 dosi di hashish pronte per essere spacciate. L’uomo è stato accompagnato in caserma e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
  • Nel corso della giornata di ieri, i carabinieri della stazione di Pachino hanno effettuato un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati contro il patrimonio. Sono state svolte mirate verifiche insieme al personale specializzato Enel, al fine di contrastare il furto di energia elettrica ai danni della rete pubblica. In particolare, i militari hanno arrestato in flagranza di reato Ben Belgacem Makrem, cittadino tunisino, 26enne, da anni stabilmente residente in Italia. Dopo la perquisizione della casa del giovane è stato accertato l’allaccio diretto alla rete elettrica: in particolare, l’uomo, correndo anche un serio rischio per la propria incolumità, aveva smontato il contatore normalmente installato dalla citata società, allacciando l’impianto elettrico della propria abitazione direttamente alla rete pubblica. I tecnici hanno ripristinato lo stato dei luoghi mentre Ben Belgacem Makrem, condotto in caserma, è stato dichiarato in arresto al regime degli arresti domiciliari.