SIRACUSA – Ecco le operazioni più importanti condotte dai carabinieri a Siracusa e provincia:
- A Carlentini, i carabinieri della stazione locale hanno arrestato per produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti il pregiudicato Salvatore Di Carro, cinquantenne, carlentinese, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Enna. L’uomo tra giugno e novembre del 2006, a Catania, Lentini e Carlentini si è reso responsabile del reato di produzione e traffico di sostanze stupefacenti. Già condannato, con contestuale sospensione della pena, è stato sottoposto agli arresti domiciliari per scontare la pena residua;
Salvatore Di Carro, 50enne - A Carlentini, i carabinieri della stazione locale hanno arrestato per furto di energia elettrica il pregiudicato Nunzio Russo, trentottenne, lentinese, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, poiché responsabile di reati contro la persona e il patrimonio. I militari, durante un servizio mirato al controllo di soggetti sottoposti alla misura cautelare, insieme al personale della società “E-Distribuzione S.P.A.”, hanno accertato che l’uomo aveva manomesso il contatore elettrico della propria abitazione, realizzando di fatto un allaccio diretto alla rete pubblica e riuscendo, pertanto, a rubare energia elettrica. L’uomo è stato arresttato per furto aggravato e sottoposto agli arresti domiciliari, come disposto dall’autorità giudiziaria;
Nunzio Russo, 38enne - I carabinieri della stazione di Cassibile, hanno dato esecuzione a un ordinanza di aggravamento della misura cautelare a carico di Francesco Campanella, 30enne, disoccupato siracusano e pregiudicato. Lo stesso si è reso responsabile nei mesi passati di diversi reati come il tentato omicidio a colpi di pistola di un giovane scaturito da una banale lite, il danneggiamento di una volante della polizia e diversi episodi di evasione dagli arresti domiciliari cui era per tali motivi sottoposto. L’autorità giudiziaria preso atto di tali eventi ha ritenuto opportuno che l’uomo scontasse la misura cautelare in carcere invece che agli arresti domiciliari. L’arrestato è stato successivamente portato al carcere di Cavadonna;
- I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Noto, impegnati in servizio di perlustrazione sul territorio di competenza, hanno arrestato per evasione Salvatore Di Bartolo, 56enne, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia e attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Nella notte, infatti, i militari della radiomobile, nel corso dei controlli lungo le vie del comune di Pachino, hanno notato l’uomo fuori da casa sua. Lo stesso non ha dato alcuna valida giustificazione per il volontario allontanamento dalla detenzione domiciliare. Condotto in caserma, l’uomo è stato dichiarato in arresto e successivamente è stato nuovamente portato a casa sua, a disposizione dell’autorità giudiziaria di Siracusa;
- I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Siracusa sono dovuti intervenire al campo sportivo ERG di via Piazza Armerina a causa di una rissa scoppiata fra le squadre juniores in campo. Intervenuti immediatamente sul posto, i militari dell’Arma hanno riportato gli animi alla calma accertando poi con l’arbitro i motivi della rissa. Quest’ultimo ha riferito ai carabinieri di essere stato aggredito da alcuni giovani a causa di una punizione data alla squadra avversaria e che avrebbe segnalato il grave episodio alla società sportiva;
- A Carlentini, Villasmundo e Melilli, i carabinieri del nucleo radiomobile del comando compagnia carabinieri di Augusta insieme a quelli delle rispettive stazioni, Sono intervenuti in alcune attività commerciali, poiché una banda di malviventi, costituita da tre persone con volto nascosto, mediante l’utilizzo di una mazza ferrata, hanno rotto le vetrine, non riuscendo a rubare nulla ad eccezione di una slot machine trafugata dall’attività di Carlentini. Grazie al tempestivo intervento dei militari dell’Arma, in tutti gli eventi delittuosi, i malviventi sono stati costretti a desistere dall’intento criminoso e scappare. I carabinieri intervenuti hanno effettuato un accurato sopralluogo arricchito da specifici rilievi tecnici, oltre ad acquisire i filmati di video sorveglianza presenti nelle rispettive attività commerciali al fine di identificare i responsabili e deferirli all’autorità giudiziaria competente.