SIRACUSA – Ecco le operazioni condotte dai carabinieri a Siracusa e provincia:
- Due coniugi francofontesi L.S. e M.M. sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per gravi violazioni di carattere penale, oltre ad essere stati amministrativamente sanzionati e condannati a versare, quindi, un importo pari a 25mila euro. Nel Comune di Francofonte, infatti, erano diverse settimane che il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Ragusa, in collaborazione con i carabinieri locali, tenevano sotto osservazione un garage adibito a una fatiscente fabbrica per la produzione di prodotti caseari. Una volta approfondita l’investigazione a riguardo, si è reso noto il cattivo stato di conservazione in cui versavano gli alimenti utilizzati, la mancanza di rintracciabilità dei prodotti alimentari, carenze strutturali e igienico sanitarie ed infine assenza di procedure per l’autocontrollo. Nel corso dell’operazione, iniziata sabato mattina all’alba, i Nas di Ragusa insieme con quelli di Francofonte, con il supporto anche del personale del servizio igiene degli alimenti di origine animale della U.O.T. nord di Augusta dell’Asp di Siracusa, hanno sequestrato oltre allo stabile adibito a laboratorio, del valore di 100mila euro, anche una vasca refrigerata contenente 1.500 litri di latte crudo, e 1.580 kg di prodotti a base di latte, per un valore complessivo di 20mila euro, poiché privi di qualsiasi sistema di rintracciabilità ed oltretutto detenuti in cattivo stato di conservazione e con dati mendaci riportati in etichetta. I prodotti, lavorati nel Francofontese, venivano però smerciati anche altrove, pronti ad essere acquistati dai cittadini sui banchi dei mercati rionali. Per questo motivo, contestualmente all’azione nel Comune di Francofonte, i militari di Augusta ed il personale della squadra dello stesso comune, si sono recati al mercato di Augusta svolgendo attività di rintraccio degli alimenti già posti in vendita, sequestrando circa 40 kg di prodotti a base di latte, del valore 400 euro, ai danni di un’impresa alimentare della zona in regola con le autorizzazioni sanitarie.
- Nella tarda mattinata di ieri, i militari di Augusta sono intervenuti in un’abitazione del centro, dove un uomo aveva richiesto il loro intervento a seguito di una lite con la propria moglie scaturita dalla minaccia della donna di chiedere la separazione. A dire della donna, tra la coppia di coniugi, sorgerebbero, molto frequentemente, discussioni e liti per futili motivi riguardanti soprattutto la presenza asfissiante dei parenti del marito nella gestione della vita familiare e la loro ingerenza anche nelle problematiche inerenti la vita matrimoniale. L’intervento dei carabinieri ha placato gli animi della coppia, che è stata invitati a confrontarsi in maniera civile con il marito e valutare di raggiungere degli equilibrati punti d’incontro.