Succede a Siracusa e provincia: 1 marzo MATTINA

SIRACUSA – Ecco le operazioni più importanti condotte dai carabinieri a Siracusa e provincia:

  • Avrebbe voluto a tutti costi riallacciare quella relazione sentimentale con l’ex fidanzato che non ne voleva più sapere di lei. Per farlo si sarebbe spinta a comportamenti aggressivi che avevano costretto l’uomo già in passato a rivolgersi alle forze dell’ordine, tanto che l’autorità giudiziaria di Siracusa aveva emesso la misura cautelare del divieto di avvicinamento all’ex compagno. Tuttavia ciò non è bastato a far desistere la donna dall’assumere comportamenti oppressivi nei confronti dell’uomo, un 43enne siracusano, continuandolo a pedinare e a chiamare al telefono e generando in lui uno stato di stress e paura, fino a costringerlo a cambiare abitudini per sfuggire alla donna. Per questo motivo, il Tribunale di Siracusa ha deciso di applicare un aggravamento della misura cautelare cui la donna era già sottoposta, sottoponendola agli arresti domiciliari: ieri mattina, i carabinieri di Ortigia hanno quindi dato esecuzione alla nuova misura cautelare nei confronti di Cinzia Morale, siracusana di 45 anni, disoccupata e con precedenti di polizia specifici.

Cinzia Morale, 45 anni

  •  i carabinieri hanno arrestato in flagrante Francesco Moschelli, 34 anni, disoccupato siracusano e pregiudicato, per atti persecutori nei confronti dell’ex convivente. Una difficile situazione familiare già conosciuta dai carabinieri di Siracusa che vede contesa fra i due ex fidanzati la figlia di un anno. Nello specifico, il 34enne ha tentato di strappare fisicamente la bambina dalle braccia della madre ma è stato bloccato ed arrestato dai militari, accompagnato presso i locali della compagnia di Siracusa per le formalità di rito e successivamente sottoposto agli arresti domiciliari.

Francesco Moschelli, 34 anni

  • Ieri, i carabinieri di Priolo Gargallo nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato  Sebastiano Iacono, 47 anni e a sinistra, pregiudicato siracusano e disoccupato, e Samuele Bordonaro a destra, 33 anni, siracusano disoccupato con precedenti di polizia, per furto di materiale ferroso. Nello specifico, i due si sono introdotti all’interno dei locali della società “CO.GE.MA.”, con sede in contrada Biggemi ed ormai dismessa, e hanno trafugato materiale ferroso costituito da componenti d’impiantistica, per un peso complessivo di 200 chili circa – di cui  60 erano rappresentati da oggetti in rame – nonché un microscopio elettronico Carl Zeiss in disuso. Tuttavia i due sono stati sorpresi ed arrestati dai carabinieri di Priolo che hanno trovato la refurtiva già stipata nei bagagliai delle due auto di proprietà degli uomini. La refurtiva è stata sequestrata e riconsegnata al legittimo proprietario mentre i due arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni.