Succede a Siracusa e provincia: 20 settembre MATTINA

SIRACUSA – Le operazioni più importanti condotte dai carabinieri a Siracusa e provincia:

  • I Carabinieri del Reparto Agroalimentare di Messina, insieme ai colleghi della locale Tenenza, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Siracusa per violazione di sigilli il legale rappresentante di un caseificio di Floridia. Nel corso di un controllo nell’attività di produzione di prodotti lattiero-caseari, il 30 luglio scorso i carabinieri hanno riscontrato la presenza di 26 chili circa di formaggi privi di tracciabilità e hanno pertanto elevato la prevista sanzione amministrativa sottoponendo a sequestro i prodotti alimentari, che furono affidati per la custodia al responsabile del negozio, in attesa delle determinazioni dell’Assessorato Regionale delle Attività Produttive della Regione Siciliana. Nei giorni scorsi, i carabinieri sono tornati nel caseificio per dare esecuzione all’ordinanza con cui l’Ufficio regionale aveva disposto la distruzione dei formaggi, che però nel frattempo erano spariti. Interpellato in merito il responsabile dell’attività ha dichiarato di averli già smaltiti “autonomamente”, il che gli è costato una denuncia per il reato di violazione di sigilli, non avendo assicurato la custodia dei prodotti oggetto del sequestro a lui affidati;
  • I carabinieri della locale Stazione, impiegati nell’ambito del quotidiano servizio di controllo del territorio, hanno arrestato, in ottemperanza ad ordine di esecuzione pena emesso dal Tribunale di Velletri, Paolo Mirabile, 29enne, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. L’uomo infatti deve scontare la pena detentiva di 3 anni e 5 mesi di reclusione, per reati di estorsione, danneggiamento e resistenza a Pubblico Ufficiale commessi tra il 2012 e il 2017 a Bologna, Cremona e Pomezia. Arrestato, l’uomo è stato condotto in caserma e ristretto nella propria abitazione, in regime di detenzione domiciliare.