Succede a Siracusa e provincia: 30 novembre MATTINA

Succede a Siracusa e provincia: 30 novembre MATTINA

SIRACUSA – Ecco le operazioni condotte dai carabinieri a Siracusa e provincia:

  • i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siracusa, nell’ambito dei servizi di prevenzione dei reati contro il patrimonio nelle aree periferiche del capoluogo aretuseo, hanno arrestato, per il reato di furto aggravato, Vincenzo Vinci, 47 anni, (nella foto sotto) impiegato e pregiudicato. I militari della Compagnia carabinieri di Siracusa, dopo aver notato alcuni movimenti anomali nei pressi di un deposito carburante nella zona periferica della città, hanno deciso di tenere sotto osservazione l’area di interesse. Durante tale attività, i carabinieri notavano la presenza del 47enne intento a trasportare alcune taniche di benzina di varie dimensioni con l’intento di caricarle nella propria auto, attraverso un varco ricavato nella recinzione perimetrale. L’uomo è stato colto sul fatto ancora con il bagagliaio aperto della propria auto, venendo immediatamente fermato dai militari senza concedergli alcuna possibilità di fuga. Sono stati ritrovati, sia nella vettura che nelle adiacenze del luogo 26 taniche di varie dimensioni contenenti un totale di 585 litri di benzina, una smerigliatrice angolare a batteria e una mazza in acciaio con impugnatura in legno, verosimilmente utilizzate per accedere nel deposito. La refurtiva recuperata, pertanto, è stata interamente restituita ai legittimi proprietari mentre il 47enne, accompagnato nei locali della Compagnia, una volta ultimate le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari nella propria abitazione, come disposto dall’autorità giudiziaria competente. L’uomo, inoltre, contravvenendo alle disposizioni previste nel decreto relativo alle misure di contenimento del Coronavirus, è stato sanzionato amministrativamente, in quanto individuato in orario non consentito fuori dalla propria abitazione;
  • i carabinieri del Comando Stazione di Rosolini, nel corso di un servizio di pattuglia si sono recati nell’abitazione di Andrea Lorefice, 34 anni, (nella foto sotto) sottoposto al regime degli arresti domiciliari, per verificare che fosse presente in casa come previsto. Mentre giungevano all’abitazione, i militari lo hanno beccato durante il suo ritorno con la sua auto personale dopo essersene allontanato senza alcuna autorizzazione. L’uomo ha tentato invano di giustificarsi dicendo di essere uscito di casa per la necessità di cambiare la batteria dell’auto, ma ovviamente tale giustificazione non gli ha evitato larresto per evasione. Una volta arrestato l’uomo è stato posto disposizione dell’autorità giudiziaria nella sua abitazione dove è stato posto nuovamente in regime di arresti domiciliari. Adesso sarà processato per evasione.