Succede a Siracusa e provincia: 3 ottobre POMERIGGIO

SIRACUSA– Ecco le operazioni condotte dai carabinieri a Siracusa e provincia:

  • Ennesimo furto di limoni a Cassibile. Nella nottata di ieri, sono stati fermati tre uomini con un bottino di oltre 250 chili di limoni in contrada Pantanelli. Carmelo Cadiri di 26 anni, Marco Cadiri di 25 anni e Massimiliano Nunzio Casella di 44 anni ( in foto da sinistra a destra), tutti catanesi disoccupati e pregiudicati, non erano nuovi a questa attività criminosa. I tre, approfittando del buio della notte, si erano introdotti all’interno di un terreno iniziando a raccogliere gli agrumi e all’arrivo dei carabinieri avevano già riempito diversi sacchi con circa 250 chilogrammi di limoni, pronti per essere portati via e successivamente venduti a costo zero. In seguito all’arresto la refurtiva sequestrata è stata restituita al legittimo proprietario;

  • A Canicattini Bagni, i carabinieri hanno tratto in arresto Salvatore Gallitto di 33 anni, canicattinese già noto alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti. L’uomo si trovava in un bar per una birra, tuttavia all’insistente rifiuto del barista, che aveva notato le condizioni di ebrezza del cliente, ha iniziato a dare calci e pugni al bancone, minacciando la donna. Solo l’intervento della polizia e dei carabinieri è riuscito a bloccare la furia dell’uomo, il quale, noncurante delle forze dell’ordine, continuava ad inveire nei confronti della donna, per poi aggredire verbalmente i carabinieri intervenuti. Bloccato ed accompagnato in caserma, Salvatore Gallitto è stato dichiarato in arresto per tentata estorsione, resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Al momento si trova nel carcere di Cavadonna;

Salvatore Gallitto di 33 anni

  • Ad Avola, i carabinieri hanno messo in manette Giuseppe Bianca di 54 anni, responsabile del reato di riciclaggio. L’uomo, sottoposto all’obbligo di firma, si era recato in caserma in motorino. I carabinieri, consapevoli della revoca della patente, lo hanno fermato. Controllando i dati del mezzo è stato scoperto che la targa non corrispondeva al motorino. In caserma i militari hanno controllato che la targa in questione apparteneva ad un altro ciclomotore, rubato nel maggio scorso nello stesso centro. L’uomo è stato quindi dichiarato in arresto per il reato di riciclaggio e sottoposto agli arresti domiciliari;

Giuseppe Bianca di 54 anni

  • Infine, continuano le intense indagini condotte al fine di identificare il conducente dell’autovettura che ieri pomeriggio a Carlentini ha travolto un pedone durante una retromarcia. L’uomo in questione è infatti fuggito senza prestare assistenza alla vittima. A seguito del violento impatto, il pedone ha riportato svariate lesioni, per le quali si è reso necessario il trasporto al pronto soccorso dell’Ospedale civile di Lentini dove si trova tuttora ricoverato.