SIRACUSA – Ecco le operazioni più importanti eseguite dai carabinieri a Siracusa e provincia:
- I carabinieri di Francofonte, nel corso della mattina di ieri, hanno arrestato, in esecuzione del provvedimento di carcerazione emesso dalla procura della corte d’Appello di Bologna, il francofontese Fulvio Cunsolo, 55 anni, coniugato, artigiano, pregiudicato, dovendo lo stesso espiare la pena detentiva di quasi 2 anni di reclusione per il reato di rapina in concorso, commesso a Modena nel 2009. L’arrestato, rintracciato dai carabinieri operanti, al termine delle prescritte formalità di rito è stato trasferito nel carcere di Augusta.
- I carabinieri di Lentini hanno arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina e marijuana un giovane ventenne lentinese S.A., censurato. I militari a seguito di una meticolosa perquisizione domiciliare hanno individuato, abilmente nascosti all’interno dei del giovane, un involucro in cellophane contenente circa 3 grammi di cocaina e relativo materiale per la pesatura. Mentre, all’interno dello scooter, è stato trovato un altro involucro contenente 1,5 grammi circa di marijuana, oltre a denaro contante ritenuto provento dell’attività illecita. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro, mentre il giovane è stato trasferito nel carcere di Siracusa, come disposto dall’autorità giudiziaria aretusea.
- I carabinieri di Siracusa, nel corso di un servizio di prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio hanno effettuato una perquisizione domiciliare nei confronti di R.M., 43enne siracusano, pregiudicato per vari episodi di furto in abitazione, rinvenendo una notevole quantità di oggetti provenienti da 2 furti effettuati ai danni di altrettanti esercizi commerciali siracusani avvenuti negli ultimi giorni. La merce ritrovata e recuperata consiste in 48 canne da pesca di varie tipologie e marca provenienti da un furto ai danni di un negozio di vendita di prodotti per animali e per la pesca di viale Paolo Orsi e 42 capi di abbigliamento per neonati, tutti ancora etichettati, provenienti da un furto ai danni di un negozio di abbigliamento per bambini di via Tisia. Il 43enne siracusano non ha saputo fornire spiegazioni in merito alla provenienza di tutta quella merce oggetto di furto e ha affermato di averla acquistata da un terzo e non meglio precisato soggetto. I carabinieri hanno quindi contattato i legittimi proprietari per il riconoscimento e la restituzione della refurtiva. Contestualmente sono state avviate le indagini per delineare al meglio la vicenda e le responsabilità penali di R.M, non potendo escludere che sia egli stesso l’autore dei due furti. Al momento il 43enne siracusano è stato denunciato all’autorità giudiziaria di Siracusa per aver commesso il reato di ricettazione.
- I carabinieri di Noto hanno posto in essere un articolato servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati, con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio, al rispetto delle norme in materia di codice della strada e al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti tra i più giovani. Particolarmente incisivi i controlli inerenti i furti di energia elettrica, nel corso dei quali 3 persone sono state denunciati all’autorità giudiziaria per furto aggravato. I tre, bypassando il contatore elettrico, avevano realizzato un allaccio abusivo alle rete pubblica utilizzando una serie di prolunghe realizzate unendo artigianalmente dei cavi, mettendo a serio pericolo l’incolumità propria e degli altri abitanti della zona. Gli ulteriori controlli hanno permesso di denunciare 4 persone per spaccio di sostanza stupefacente in concorso, un soggetto per ricettazione in quanto è stato trovato all’interno di un attività commerciale di “comproOro” mentre stava tentando di vendere dei preziosi risultati oggetto di furto e un’altra persona è stata denunciata per incendio, poiché ha causato per negligenza incendio di grosse dimensioni, mettendo a repentaglio l’incolumità altrui. Infine, sono stati segnalate 3 persone per guida senza patente, poiché mai conseguita, e un altro individuo è stato segnalato alla prefettura, per uso personale di sostanza stupefacente.