Spara 13 colpi di pistola al vicino che 4 anni fa lo aveva accoltellato: arrestato 41enne

Spara 13 colpi di pistola al vicino che 4 anni fa lo aveva accoltellato: arrestato 41enne

AVOLA – Nel corso del pomeriggio di ieri, giovedì 16 marzo, ad Avola, nel quartiere “Priolo”, i carabinieri della stazione di Avola, insieme ai militari del NORM della compagnia di Noto e al personale del commissariato di polizia di Avola hanno arrestato Claudio Papa, avolese di 41 anni, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia: l’uomo deve rispondere di tentato omicidio, detenzione illegale di munizioni ed armi ed alterazione di armi. 

Erano circa le ore 14:45 quando la vittima, panettiere 40 enne di Avola, a bordo della propria autovettura, ha iniziato a suonare insistentemente il clacson dinanzi al comando stazione carabinieri di Avola, urlando al militare di servizio alla caserma di essere stato ferito da un vicino di casa. Immediatamente il militare si è diretto verso l’uomo invitandolo a scendere dal mezzo in attesa dell’ambulanza che, nel frattempo, era già stata contattata. Ma quest’ultimo, in preda alla paura e al dolore, urlando qualcosa di incomprensibile, è ripartito a gran velocità, seguito subito dopo dai carabinieri, dirigendosi verso il pronto soccorso dell’ospedale “G. Di Maria”. Qui i carabinieri hanno raccolto le prime informazioni utili alla ricostruzione del fatto e all’immediata individuazione dell’autore del reato, avviando le ricerche di Papa, individuato come colui che aveva esploso diversi colpi di pistola dal proprio balcone di casa in direzione della vittima, un vicino con il quale i rapporti erano deteriorati da diversi anni.

I carabinieri, insieme al personale del commissariato di polizia di Avola, si sono recati nell’abitazione dell’uomo che in un primo momento, al fine di occultare debitamente l’arma ed il relativo munizionamento, non ha risposto ai militari che bussavano insistentemente alla porta. Entrati in casa, i carabinieri hanno bloccato immediatamente l’uomo che ha ammesso le proprie responsabilità, accompagnando i militari in cucina dove, occultata sotto i pensili, avvolta in uno straccio, è stata ritrovata una pistola a salve, opportunamente modificata al fine di poter incamerare munizionamento calibro 9, completa di caricatore con 9 proiettili e, a parte, ulteriori 15 munizioni dello stesso calibro.

Nel corso della perquisizione i militari hanno scoperto, nella camera da letto dell’uomo, una sciabola affilata e appuntita e una balestra con 77 frecce in alluminio con punta d’acciaio. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro: la pistola sarà oggetto di ulteriori accertamenti tecnici.

Dopo un accurato sopralluogo, sembra ormai chiara la dinamica dei fatti: al culmine dell’ennesima discussione, l’uomo si è affacciato dal balcone della propria abitazione iniziando a sparare in direzione della vittima che si trovava in strada: almeno 13 i colpi sono stati esplosi, stando ai bossoli rinvenuti sulla scena del crimine.

La vittima, resasi conto di essere divenuto bersaglio del proprio vicino, si è prontamente gettata a terra, riparandosi dietro la propria auto e salendo a bordo per darsi alla fuga. I carabinieri hanno riscontrato che 5 proiettili hanno attinto il tetto della vettura. Solo due colpi sono andati a segno: uno di striscio alla coscia e uno al bacino. Per il momento la vittima se la caverà con un piccolo intervento chirurgico e venti giorni di prognosi.

Non ancora del tutto chiare le motivazioni alla base del gesto che, però, sono verosimilmente riconducibili a rancori di vecchia data tra i due dirimpettai di casa che già nel 2013 sfociarono in un episodio particolarmente violento: in quell’occasione, però, fu l’odierna vittima ad aggredire Papa, colpendolo con diverse coltellate.

L’uomo è stato condotto nel comando stazione carabinieri di Avola e arrestato. Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato condotto nella casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’autorità giudiziaria.