SIRACUSA – Avviato il processo di internazionalizzazione dei principi della partecipazione produttiva fondanti la Consulta civica di Siracusa. Come annunciato nei giorni scorsi, il presidente Damiano De Simone ed il suo esecutivo civico, hanno incontrato i consolati di alcuni stati esteri per sottoscrivere un protocollo di cooperazione denominato “Grande Intesa”, avente come obiettivo il rilancio e la crescita socio-economica dei Paesi aderenti, attraverso iniziative gemellate di carattere culturale, turistico, commerciale. All’incontro, oltre al rappresentante dell’istituzione siracusana proponente, Damiano De Simone – affiancato dal segretario dell’organizzazione Guido Gaudioso, dagli assessori Fabio Borella, Roberta Tarantello e Paola Di Gregorio – hanno preso parte i consoli di Turchia, Senegal e Malta, rispettivamente Domenico Romeo, Francesco Ruggeri e Chiara Calì. Assenti per motivi istituzionali, ma che hanno manifestato interesse per l’iniziativa, i rappresentanti della Grecia e dell’Azerbagian, Arturo Bizzarro e Domenico Coco.
Parte attiva dell’accordo anche Feditalimprese, con il suo rappresentante etneo Michele Neri, che ha offerto alla costituenda struttura il bagaglio di assistenza tecnica all’imprenditoria.
I partner istituzionali hanno preso visione del testo dell’accordo esprimendo, contemporaneamente, opinione unanime sull’importanza dell’operazione, che favorirà l’innesco di tutte le potenzialità latenti dei territori di appartenenza, rimettendo al centro la risorsa umana. I consoli hanno offerto una breve descrizione delle comunità rappresentate, sottolineando come la reciprocità della valorizzazione possa essere la strada giusta da seguire per l’emersione di diversi comparti produttivi e del terziario.
Naturalmente l’attenzione è stata puntata sulle vie del mare. Si è parlato di infrastrutture, di porti e di interconnessione fra quelli esistenti nella Sicilia Orientale. A proposito di autostrade del mare, il presidente della Consulta civica, Damiano De Simone, ha colto l’occasione della presenza del console maltese, per incoraggiare il ritorno della tratta Siracusa – La Valletta con i catamarani o aliscafi. Un argomento che sarà oggetto di un’istanza che sarà formalizzata dalla Consulta nelle prossime settimane.