SIRACUSA – Più di 800 mila prodotti contraffatti sequestrati, 4 lavoratori in nero, 2 commercianti denunciati. È questo il report di quanto è stato scoperto in diversi negozi gestiti da cinesi ad Augusta, Lentini, Noto e Avola… a beccare i furfanti con le mani nel sacco è stata la guardia di Finanza alla fine di una lunga serie di indagini.
Forse furbi o più semplicemente irresponsabili, gli imprenditori cinesi sono conosciuti per essere molto competitivi. Non è una novità, infatti, che abbiano penetrato il mercato nel siracusano grazie alla vastissima gamma di prodotti, da beni di prima necessità per la casa a giocattoli per bambini, di bassa qualità ma soprattutto a prezzi decisamente concorrenziali.
È bastata un’attenta attività di monitoraggio da parte delle fiamme gialle, per scoprire che molte delle normative nazionali e comunitarie venivano bellamente ignorate dai venditori in favore del guadagno.
Nello specifico i prodotti messi in vendita non erano stati sottoposti alla certificazione prevista dall’Unione europea e pertanto potenzialmente pericolosi. Se poi si pensa che gran parte di questa merce è diretta all’uso di bambini è facile capire il pericolo che possano rappresentare.
Proprio per questa ragione tutte le irregolarità sono state segnalate alla Camera di Commercio dove sono previste multe fino a 25 mila euro.
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