Siracusa, polveri sottili: grazie al vento è tregua. Ma monitoraggio resta monco

SIRACUSA – Il vento di ieri ha liberato la città dalla morsa delle polveri sottili. I superamenti dei parametri di legge, 8 negli ultimi 9 giorni, si sono infatti arrestati. La centralina di monitoraggio di viale Teracati, che dal 16 novembre scorso registra quasi costantemente concentrazioni di pm10 sopra il limite di 50 microgrammi per metro cubo, ieri ha registrato un valore di 22. Tornate nella norma, dunque, grazie alle particolari condizioni meteo. Resta però il fatto che il totale dei superamenti registrati dalla stazione Teracati, nel 2015, ha raggiunto quota 42 su un limite di legge annuo di 35. È questo il dato che per il momento interessa maggiormente agli enti locali, in direzione di eventuali azioni di contrasto.

Insieme a esso, nei report pubblicati dalla ex Provincia spiccano ancora i numerosi “Nd”. Troppi dati “Non disponibili”, segno di un rete di monitoraggio non all’altezza del compito di tutela nonostante i 3 milioni spesi solo un anno fa per il suo aggiornamento. Il più grave tra gli “Nd”, al fine dei rilevamenti, è ancora quello della centralina di via Bixio: sfrattata dal Comune a metà settembre, per via dei lavori all’Urban center, non è ancora stata reinstallata. Non è nemmeno certo che venga collocata al Pantheon, area scelta in un primo momento. Sarà necessaria una conferenza di servizi per stabilirlo: coinvolgerà Comune, Libero consorzio, Arpa e Soprintendenza e “si svolgerà ai primi di dicembre”, come ha comunicato il responsabile della Tutela ambientale della ex Provincia, Domenico Morello.

Un deficit di monitoraggio che, secondo l’ex consulente ambientale del Comune, Giuseppe Raimondo, dimessosi amareggiato un mese fa, sarebbe indice di un calo di tensione nella tutela ambientale. “In previsione dell’incompatibilità tra i lavori all’Urban center e la presenza della centralina a via Bixio – ha raccontato – già la scorsa estate chiedevo attenzione ai vari enti per una conferenza di servizi e un’immediata ricollocazione della centralina. Ma inutilmente”.

Il monitoraggio, dunque, è monco. Ciononostante, oltre alle polveri sottili qualche altra criticità nell’aria di Siracusa è stata certificata: “Ci sono valori importanti di benzene a via Specchi – ha detto ancora l’ex consulente ambientale del Comune, Raimondo – e un incremento degli idrocarburi non metanici a viale Scala Greca”.

Massimiliano Torneo

Redazione

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