Siracusa piange Vanessa Lisitano, 27enne insegnante alla primaria. Lavorava a Osnago

Siracusa piange Vanessa Lisitano, 27enne insegnante alla primaria. Lavorava a Osnago

AUGUSTA – Aveva lasciato da poco la Sicilia e si era trasferita nel comune Lombardo. Era un volto noto all’Istituto Comprensivo di Cernusco dove era insegnante di sostegno.

Vanessa Lisitano, 27 anni, è stata ritrovata priva di vita dai vigili del fuoco che sono stati chiamati a intervenire su richiesta dei carabinieri che, avendo ricevuto la segnalazione dai familiari che la giovane non era rintracciabile da diverse ore, hanno sfondato la porta facendo poi la tragica scoperta.

Dalle prime informazioni sembra che il decesso sia riconducibile a cause naturali, probabilmente un malore risultatole letale. L’insegnante è stata ritrovata nel suo letto. Accanto al corpo senza vita si trovava il cellulare che ha squillato a vuoto alle chiamate del fidanzato e dei genitori che allarmati per il silenzio hanno dato l’allarme.

In possesso di una laurea magistrale in psicologia clinica, insegnava da qualche mese alla primaria di Cernusco. La notizia della scomparsa, fatta circolare questa mattina, ha destato parecchio sgomento, data la giovane età, tra colleghi e genitori dei bambini che la maestra Vanessa affiancava nel loro percorso di crescita.

Straziante anche i messaggi di cordoglio delle persone che con Vanessa sono cresciute, come D.R. che ha pubblicato un post su Facebook ricordando l’amica: “Siamo presi da tante cose, tutti i giorni corriamo, andiamo… Poi, ti capita all’improvviso una notizia… Che ti spezza il fiato! Una Ragazza di 27 anni che conosci è venuta a mancare improvvisamente!! Ti rendi conto in un attimo quanto sia distruttivo scoprire quanto sia breve ed imprevedibile la nostra vita“.

Io ho conosciuto Vanessa Lisitano da piccolina, facevo catechismo a questi ragazzini della terza elementare, lei era una di queste faccette che ho seguito per circa 10 anni… Una ragazza brillante, vivace, solare e instancabile! Ci siamo incontrati da poco e anche dietro quella mascherina mi aveva sorriso! Non si può capire fino in fondo quanto sia importante incontrarsi, salutarsi, abbracciarsi, quanto sia importante vedere le persone negli occhi e dire profondamente Ti voglio bene, o dire… Come stai? Tutto bene? Perché si scopre sono nei momenti difficili la vera essenza dell’amicizia, dell’amore e si scopre quanto sia importante anche una telefonata o un messaggio!”.

E conclude il suo ricordo con un pensiero rivolto alla famiglia distrutta dal dolore: “Adesso penso profondamente alla sua famiglia, al momento difficile che stanno attraversando, al peso infinito di scoprire che la propria figlia non arriverà a realizzare i propri sogni, non arriverà ad accarezzare i figli che poteva avere, a sposarsi, a realizzarsi e credo che non ci sono parole per una madre che deve dire addio alla propria bambina… Adesso l’unica cosa che mi viene in mente e di dire a tutti, chi mi ascolta, mi segue, mi legge, di non lasciare mai nulla in sospeso, di non andare a letto con un rancore nel cuore, di vivere la giornata come fosse l’ultima… Che le parole più belle risuonino nella notte e che tuo riposo sia sereno. Riposa in pace Vanessa, la tua vita sarà splendente lassù nel cielo. Ti voglio bene.

I funerali della giovane sono in programma questo sabato, 22 gennaio ad Augusta (Siracusa), suo paese d’origine.

Fonte foto Onoranze Funebri Concetto Cacciaguerra