SIRACUSA – Nel corso di una intensa attività di controllo del territorio, tesa precipuamente a contrastare e prevenire le più diffuse forme di criminalità comune sul territorio di Siracusa, sono state effettuate numerose perquisizioni e sono state controllate numerose persone e mezzi.
Nel corso delle attività, agenti delle Volanti hanno arrestato N.A., siracusano di 51 anni, già destinatario di un divieto di avvicinamento all’ex compagna, per essersi reso responsabile di ripetute violazioni del provvedimento giudiziario continuando a perseguitare la donna nei sui spostamenti giornalieri e nella sua vita privata, causandole un perdurante stato di ansia e di paura. A seguito di innumerevoli segnalazioni da parte dell’Ufficio Volanti, l’autorità giudiziaria competente ha disposto gli arresti domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico.
Inoltre, agenti delle Volanti hanno arrestato R.A., siracusano di 21 anni, per tentata estorsione nei confronti della madre. Il giovane, già ai domiciliari per una condanna per reati in materia di stupefacenti, ha tentato di estorcere al genitore del denaro al fine di acquistare della droga. Il rifiuto della donna ha innescato una violenta reazione del figlio che le ha scagliato contro un’aspirapolvere, colpendola con schiaffi e pugni. I poliziotti hanno fatto piena luce su una lunga serie di violenze domestiche che il figlio infliggeva alla donna tra le mura domestiche. R.A., dopo le incombenze di rito, è stato condotto in carcere.
Infine, agenti delle Volanti hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di Roberto Breci, siracusano di 27 anni. L’arrestato deve ancora scontare due anni e due mesi per aver perpetrato reati contro il patrimonio.
Nella serata di ieri, agenti delle Volanti sono intervenuti per una rissa ed hanno denunciato tre giovani. I tre sono stati sorpresi in via Lentini mentre venivano alle mani per motivi ancora al vaglio degli investigatori. Uno dei tre, di 28 anni, è stato denunciato, altresì, per porto abusivo di un manganello che custodiva nella propria auto.
È stato denunciato anche un uomo di 56 anni che tentava di entrare in Tribunale con un coltello e veniva fermato dopo che il metal detector rilevava la lama in suo possesso.
Un altro uomo, di 59 anni, è stato denunciato per il reato di evasione dagli arresti domiciliari.
A Priolo Gargallo, gli agenti del Commissariato hanno denunciato 5 persone, tutte residenti a Priolo Gargallo, per il reato di rissa. Gli uomini del Commissariato erano intervenuti sabato sera per una lite su strada nei pressi di via Dei Platamoni. Sul posto sono stati identificati i 5 rissanti che, per motivi di acredine personale, venivano alle mani e due di loro sono stati denunciati rispettivamente per lesioni personali e per il porto di oggetti atti ad offendere e l’altro per violazioni degli obblighi della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza.
Immagine di repertorio
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