A Siracusa 28° corso di formazione per operatrici dei centri antiviolenza

A Siracusa 28° corso di formazione per operatrici dei centri antiviolenza

SIRACUSA – I Centri Antiviolenza non solo sono luoghi dell’accoglienza, in cui la relazione tra donne nutre la metodologia utilizzata per fare emergere e riconoscere la dimensione della violenza, ma sono anche luoghi in cui si costruiscono saperi, progettualità, speranze e competenze. 

Parte sabato 2 aprile il 28° corso residenziale di formazione per aspiranti operatrici della Rete Centri Antiviolenza di Siracusa, diretto dalla presidente Raffaella Mauceri, giornalista-editrice, esperta di women’s studies, in collaborazione con un folto staff di specialiste (avvocate, psicologhe, pedagogiste, assistenti sociali, ecc.).

Dicasi esperta di women’s studies, la persona che ha studiato la saggistica internazionale sulla condizione della donna nel mondo e le più dibattute tematiche femminili, dando anche un proprio contributo al pensiero e all’azione del Movimento di Liberazione delle Donne (MLD). Raffaella Mauceri milita nell’MLD sin dagli anni ’70, ha approfondito le tematiche femminili su centinaia e centinaia di saggi, ha viaggiato in tutta Europa, ha fondato associazioni, centri d’ascolto e centri antiviolenza, ha curato la formazione di centinaia di operatrici dei centri e centinaia di operatori istituzionali, ha scritto 12 libri e migliaia di articoli. Da 24 anni edita un trimestrale di cultura, saperi e ottiche femminili, unico nel suo genere, in Sicilia: “Il Corriere delle Donne” Edizioni La Nereide, www.ilcorrieredelledonne.com.

Il corso è un’opportunità di profonda crescita non genericamente “umana” ma squisitamente femminile. Ha dunque valore di per sé in quanto finalizzato ad incrementare l’autostima personale delle corsiste e ha valore “di genere” quale condizione fondamentale per relazionarsi positivamente e competentemente alle donne vittime di violenza di genere. Il corso infatti si incardina sul valore della solidarietà fra donne e dell’appartenenza di genere per scoprire/riscoprire/praticare la reciprocità nell’affidamento, nella stima, nella fiducia, nella cooperazione fra donne. In particolare, il corso costituisce una base unica ed esclusiva per le tesi di laurea delle studentesse iscritte a giurisprudenza, a psicologia e scienze della formazione.

Ogni corsista riceve un ampio materiale didattico in libri e dispense che va arricchito e integrato con la lettura dei libri della biblioteca di genere e centro di documentazione della Rete. Al conseguimento dell’attestato segue un congruo periodo di tirocinio e tutoraggio nel Centro che opera nei locali del Consorzio comunale in via Brenta, 43. Dopodichè la nuova operatrice entra a far parte dell’organico del Centro e inserita nel gruppo confacente al suo titolo di studio e alle sue competenze professionali. 

Com’è noto la formazione per chi intende operare nei centri antiviolenza non soltanto è necessaria ma è prevista per legge e dunque deve passare attraverso un congruo percorso formativo condotto e diretto da centri con un ragguardevole curriculum e un ragguardevole bagaglio di esperienza e competenza.

È così che la sinergia e la collaborazione possono creare valore aggiunto tra pubblico e privato sociale,  anche in un’ottica di cambiamento della lettura del fenomeno della violenza alle donne. 

Per informazioni e iscrizioni telefonare al centralino 0931 492752 e chiedere un appuntamento.