Lentinese vince a “L’Eredità” più di 16 mila euro

Lentinese vince a “L’Eredità” più di 16 mila euro

LENTINI – Una storia iniziata per puro caso e finita bene. Anzi, benissimo: con più di 16 mila euro nelle tasche, per intenderci.

Parliamo di quanto è accaduto a Sebastiano De Luca, siracusano d’origine e residente a Lentini, che di esperienze nella sua vita ne ha fatte tante ma che mai avrebbe immaginato di vincere al gioco televisivo in onda su RaiUno condotto da Fabrizio Frizzi: l’Eredità.

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Molti amanti del format avranno già riconosciuto il volto di Sebastiano da poco visto in tv e gioito del successo di un siciliano che varca i confini della nostra isola andando a fare una partita col proprio destino.

La partita vera lui, l’ha giocata gli ultimi attimi quando arrivato al gioco della ghigliottina ha dovuto indovinare una parola per mezzo di cinque indizi. “Sono due le parole che mi hanno aiutato di più: problema e rosso – afferma Sebastiano -. Dopo pochi secondi ho detto ‘relativo’ ed è li che hanno iniziato tutti a festeggiare”.

Galeotta è stata la canzone “Rosso Relativo” di Tiziano Ferro, un tormentone storico che ha aiutato Sebastiano ad accaparrarsi la vittoria.

“Non ho realizzato subito di avere vinto perché è stata un’emozione troppo forte – racconta De Luca -. Mentre gli altri applaudivano, io cercavo di convincermi che stesse accadendo proprio a me. Avevo superato tutti gli step fino a giungere al gioco finale, la ghigliottina, ma non pensavo che avrei vinto perché a quel gioco lì avere la meglio è davvero difficile – aggiunge -. Ci vuole prontezza, concentrazione e io sono stato anche molto fortunato”.

Ma facciamo un passo indietro spiegando come sono andate le cose, perché il campione siciliano avrebbe anche potuto non disputare la sua partita. In sostanza, dopo aver fatto i casting nel capoluogo etneo a settembre, non viene più richiamato dalla Rai. Poi, a sorpresa, quando nella testa di Sebastiano frullano ormai tutt’altri pensieri, il 23 novembre il suo telefono squilla e un prefisso romano compare sul display: è la Rai e lo vuole presto in trasmissione.

Ecco però che il destino beffardo ci mette lo zampino perché proprio quel giorno Sebastiano inizia a lavorare con un contratto di due mesi per un’importante casa di tecnologia e non può lasciare neanche per pochi giorni il nuovo posto di lavoro. Così decide di declinare l’invito con coraggio e chiede di rinviare la sua partita a gennaio, quasi convinto che il destino sarebbe stato ad aspettarlo.

Il punto è che è andata proprio così. Pochi giorni dopo la scadenza del suo breve contratto, il 12 gennaio, ecco che arriva la seconda chiamata dalla Rai e questa volta lui sa che il treno giusto non capiterà dalle sue parti anche una terza volta.

Così il protagonista della storia che vi raccontiamo, proprio come in un film, parte, raggiunge Roma e vive una delle esperienze più emozionanti e travolgenti della sua vita. È stato tutto bellissimo e a lui, da sempre appassionato di quiz, sarebbe bastato anche solo giocare: la vittoria è stata la perfetta ciliegina sulla torta.