“Siamo stati aggrediti da due extracomunitari”. Zio e nipote litigano e si accoltellano a vicenda: arrestati

PRIOLO GARGALLO – I carabinieri della stazione di Priolo Gargallo (in provincia di Siracusa), coadiuvati dal personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Siracusa, hanno arrestato Davide Bosco, 39 anni, (nella foto a sinistra), e Giuseppe Bosco, di 25 anni, (nella foto a destra), rispettivamente zio e nipote, in quanto responsabili di reciproco ferimento con armi da taglio.

I due si sono presentati al Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa ancora sanguinanti a seguito delle ferite riportate: il 39enne con una ferita lacero contusa alla mano sinistra,  il nipote con un’ampia ferita alla regione sopra labiale e alla guancia sinistra.

Al riguardo, i feriti hanno dichiarato prima ai sanitari e successivamente ai militari intervenuti su segnalazione degli stessi medici ospedalieri, di essere stati aggrediti da due extracomunitari di colore, a loro sconosciuti, quale atto di ritorsione per aver loro negato delle sigarette.

L’attività investigativa immediatamente condotta dai carabinieri ha però permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti di zio e nipote, in ordine al reato di lesioni personali aggravate, e ricostruire l’esatta dinamica dell’evento. Gli stessi si erano, infatti, reciprocamente inferti le ferite con due coltelli da cucina nel corso di un violento litigio le cui cause sono ancora in corso di accertamento.

Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati portati nel carcere Cavadonna di Siracusa, così come disposto dall’autorità giudiziaria.