SIRACUSA – Un 22enne è stato fermato dalla squadra mobile di Siracusa con l’accusa di tentato omicidio e porto illegale di arma da fuoco.
La sparatoria
Secondo quanto ricostruito dalla Procura aretusea, il giovane avrebbe sparato tre colpi di pistola contro un vicino di casa, di 47 anni, colpendolo alla gamba sinistra, in corrispondenza dell’arteria femorale. L’uomo si trovava sull’uscio della palazzina in cui risiede, situata in via Marco Costanzo.
La vittima, a causa della ferita, ha subito un delicato intervento chirurgico.
Le indagini
Le informazioni, raccolte tramite le testimonianze delle persone informate sui fatti e le evidenze successivamente collezionate, hanno permesso agli operatori di polizia di ricostruire la dinamica dell’evento delittuoso e d’individuarne il movente.
Secondo le indagini, i fatti sarebbero riconducibili al rifiuto della vittima, la notte precedente all’agguato, di nascondere droga o armi all’interno della propria abitazione, ricevendo a seguito di ciò delle chiare minacce di ritorsioni.
Una scelta che avrebbe scatenato la reazione violenta del 22enne, consumata poche ore dopo sul pianerottolo dell’abitazione.
Nel corso delle attività sono stati acquisiti numerosi elementi a riscontro delle dichiarazioni dei soggetti informati sui fatti, effettuati rilevantissimi sopralluoghi indispensabili per la ricostruzione della scena del crimine, esaminati decine di impianti di videosorveglianza, nonché compiute articolate attività tecnico-informatiche atte a ricostruire l’intera dinamica dei fatti.
La fuga
Il presunto responsabile è stato rintracciato in un appartamento poco distante dal luogo della sparatoria. Si trovava in un’abitazione sita sempre a Siracusa.
Con lui c’erano altre due persone, una delle quali è stata arrestata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In casa sono state trovate dosi preconfezionate di cocaina e hashish, denaro contante e due bilancini di precisione. Alla vista degli agenti, il sospettato avrebbe tentato di disfarsi della droga gettandola nel water.
I provvedimenti presi
Durante l’operazione, è stata eseguita anche una perquisizione personale nei confronti di un 18enne.
Il presunto autore della sparatoria è stato trasferito nel carcere di Cavadonna, mentre il secondo arrestato si trova ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.