SIRACUSA – Nella giornata di ieri, ad Avola e Noto, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della compagnia di Noto, unitamente a militari delle Stazioni di Noto, Avola, Rosolini e Pachino, con il supporto tecnico del personale del “gruppo specializzato per il controllo del circolante del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – D.G.T. del sud di Bari” e del “Centro Prova Autoveicoli di Catania”, hanno effettuato un servizio straordinario finalizzato al controllo di biciclette elettriche alterate.
Le alterazioni riscontrate sui mezzi
I militari hanno riscontrato modifiche strutturali su tutti i veicoli sottoposti a controllo. Così, ai conducenti sono state contestate le sanzioni amministrative previste dal Codice della Strada, con importi che arrivano fino a 8mila euro per ogni veicolo, oltre al sequestro del mezzo.
In particolare, sono stati controllati 18 mezzi che, sottoposti a verifica tecnica, sono risultati alterati in quanto dotati di acceleratore, e potenziati, così da poter raggiungere velocità ben al di sopra dei limiti consentiti dalla legge.
Tutti i mezzi controllati erano dotati di sofisticati kit clandestini che consentivano ai conducenti di muoversi agilmente per le vie cittadine al pari di veri e propri scooter elettrici, inoltre, in alcuni casi, i pedali non erano presenti, in quanto considerati inutili. I mezzi, infatti, potevano percorrere chilometri senza pedalata grazie all’acceleratore posto sul manubrio.
Le conseguenze delle modifiche apportate
Le modifiche apportate alle originarie bici elettriche, per le caratteristiche strutturali e, soprattutto, per l’impianto frenante insufficiente, innalzano esponenzialmente la probabilità di incidenti stradali con il possibile coinvolgimento di pedoni.
Al termine delle verifiche sono scattate diverse contravvenzioni sulla scorta delle disposizioni che il codice della strada prevede nel caso di circolazione su pubblica via, ovvero quelle concernenti la patente di guida, l’uso del casco protettivo, l’immatricolazione e quindi l’assenza di targa e l’assicurazione R.C.A. obbligatoria per l’importo complessivo di circa 120mila euro.
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