NOTO – I carabinieri della Compagnia di Noto (SR) hanno arrestato un uomo di Pachino (SR) ritenuto responsabile dell’omicidio e dell’occultamento del cadavere di Emanuele Nastasi, all’epoca 35enne, avvenuto nel 2015.
Il corpo della vittima, la cui auto fu ritrovata bruciata nelle campagne del siracusano, non è mai stato ritrovato, ma le indagini, pur a distanza di cinque anni, hanno permesso di arrestare il presunto assassino, noto spacciatore del luogo, con cui la vittima, per un banale debito di droga, aveva avuto delle discussioni e si era ribellato, pagando l’affronto con il sangue.
Risolto, dunque, l’ennesimo caso di lupara bianca.
Fonte immagine Nuovo Sud