Salvati pochi istanti prima di annegare. Continuano gli sbarchi

TRAPANI – Nonostante il freddo e il mare mosso avevano comunque intrapreso il loro viaggio… quello verso una terra migliore, una terra dove, forse, poter trovare un futuro migliore.

Così hanno pagato la traversata e sono saliti su quel gommone. Lo stesso che nella notte stava affondando. Hanno visto in faccia la morte i 91 migranti che sono stati salvati nel Canale di Sicilia.

La nave “Borsini” della Marina militare li ha soccorsi dopo averli avvistati alla deriva in grosse difficoltà a causa del mare mosso.



Il natante ha fatto rotta verso il porto di Augusta, nel Siracusano. Tra loro ci sono due donne. Il gommone sul quale avevano intrapreso il viaggio per arrivare in Sicilia stava affondando quando un elicottero ha notato i clandestini e ha chiamato i rinforzi.

Solo ieri sulle coste siciliane, tra Pozzallo e Messina, erano giunti in 1.300.