Riduzione di pena per gli ex caporali del paracadutista Emanuele Scieri

Riduzione di pena per gli ex caporali del paracadutista Emanuele Scieri

SIRACUSA – Riduzione di pena per Alessandro Panella e Luigi Zabara, ex caporali accusati di aver ucciso Emanuele Scieri, il paracadutista siracusano trovato morto a Pisa nel 1999.

Lo ha deciso la corte d’assise d’appello di Firenze.

Processo Emanuele Scieri

Nel giugno del 2020, la Procura Generale Militare aveva richiesto il rinvio a giudizio per tre ex caporali, accusati di violenza ad inferiore mediante omicidio pluriaggravato in concorso. Sempre in relazione alla morte di Emanuele Scieri, il 26enne siracusano allievo paracadutista della Folgore.

Scieri è precipitato da una torretta della caserma Gamerra di Pisa la notte del 13 agosto 1999, e il suo corpo è stato ritrovato tre giorni dopo. Per anni si è sostenuta l’ipotesi del suicidio, ma successivamente è emersa una diversa ricostruzione secondo cui Scieri sarebbe stato obbligato a salire su una scala alta dieci metri, dalla quale sarebbe poi precipitato. Il giovane sarebbe stato abbandonato agonizzante ai piedi della torretta, dove il suo corpo senza vita venne ritrovato tre giorni dopo.

Dei tre ex caporali accusati, uno risulterebbe essere ancora in servizio nell’esercito con il grado di sottufficiale.

Il processo è partito però ufficialmente nell’aprile del 2022 presso la Corte d’Assise.

Le condanne

Panella sconterà 22 anni di reclusione, invece Zabara è stato condannato a 9 anni, 9 mesi e 10 giorni. In primo grado per Panella era stata decisa una pena di 26 anni; di 18 anni per Zabara.

Assolto invece sia in primo sia in secondo grado Andrea Antico, un altro ex commilitone di Scieri.

Per lui il procuratore generale Luigi Bocciolini aveva chiesto la condanna a 17 anni e mezzo. Richiesta poi non assecondata, vista la caduta dell’accusa di omicidio.