PORTOPALO DI CAPO PASSERO – La Guardia Costiera ha effettuato un’operazione di soccorso a circa 60 miglia a sudest di Portopalo, in provincia di Siracusa. Sono 400 i migranti salvati a bordo di un motopeschereccio.
Nell’ambito di questa operazione, sono stati coinvolti anche un pattugliatore della Frontex, il MAI 1107, e la nave portarinfuse Partnership.
Peschereccio in difficoltà a Portopalo: trasferimento di migranti
Si è deciso di destinare circa 200 persone a Catania e altrettante a Pozzallo per lo sbarco. Tre mezzi impiegati per condurre il trasferimento dei migranti.
Inizialmente, il pattugliatore romeno della Frontex, il MAI 1107, ha trasferito a bordo circa 300 persone e ora attende al largo di Portopalo per alleggerirsi ulteriormente.
Le due motovedette della Capitaneria di Porto, che nel frattempo avevano a bordo circa 50 persone ciascuna, si stanno dirigendo verso il MAI 1107 per aumentare il numero di migranti a bordo e alleggerire così il carico del pattugliatore romeno, il quale prenderà poi rotta verso Pozzallo.
I numeri precisi saranno confermati al momento dello sbarco.
Molte donne e bambini
È certo, tuttavia, che tra i migranti vi siano molte donne e bambini provenienti principalmente dalla Siria, dall’Afghanistan e dal Bangladesh, come indicano le prime informazioni disponibili.
Alle 11,30, la nave portarinfuse “Partnership”, che aveva fornito supporto durante l’operazione di soccorso, ha lasciato la scena.
Le due motovedette della Guardia Costiera che trasportano i migranti arriveranno a Pozzallo nel pomeriggio, stesso discorso per il MAI 1107 che raggiungerà Catania più tardi.