SIRACUSA – La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Siracusa continua incessantemente a monitorare e controllare l’ambiente marino e costiero, con particolare attenzione alla flora e alla fauna dell’Area Marina Protetta (A.M.P.) del Plemmirio. Queste attività sono volte a contrastare e reprimere la pesca illegale.
Nella mattina di oggi, l’equipaggio della motovedetta CP 322, coordinata dalla sala operativa, ha intercettato un natante da diporto che stava calando una rete da posta fissa nella zona “B” dell’A.M.P. del Plemmirio. I militari della Guardia Costiera hanno proceduto nei confronti dei diportisti trasgressori, sequestrando la rete da posta di circa 150 metri, che era stata posizionata illegalmente all’interno dell’Area Marina Protetta, violando le norme di tutela ambientale della riserva.
Il personale della motovedetta ha poi elevato un verbale di constatazione e contestazione di un illecito amministrativo di 1.000 euro per l’attività di pesca con attrezzi non consentiti.
La tutela dell’A.M.P. del Plemmirio è massima in tutti i confini, sia di giorno sia di notte, grazie anche alle segnalazioni telefoniche dei cittadini che vengono indirizzate alla Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Siracusa. In sinergia con il Consorzio di gestione della AMP e le altre forze di polizia operanti, vengono svolte le attività istituzionali di vigilanza e polizia marittima per approfondire tali segnalazioni.
Arrestati due fratelli a Rosolini
Rimaniamo nel Siracusano, dove i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Noto hanno arrestato due fratelli, di 29 e 25 anni, a Rosolini, entrambi con precedenti di polizia, in possesso di sostanze stupefacenti.
Durante la perquisizione i militari hanno trovato circa 100 grammi di cocaina, hashish e marijuana, nascosti all’interno del garage accanto alla loro casa.
Dopo le formalità di rito, i due sono stati posti ai domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Siracusa.