SIRACUSA – “Vendeva” i propri figli per una banconota da 20 euro: lo straziante caso risalirebbe al 2014, quando le violenze sui piccoli sarebbero iniziate sotto le mani della madre.
I bimbi pare avessero rispettivamente 3, 4 e 7 anni (due femmine e un maschio) e che tra i clienti vi fosse anche un carabiniere.
A spingere la madre all’orrendo gesto sarebbe stato il bisogno di guadagnare qualche cifra che potesse farle “sbarcare il lunario”.
Grazie ai racconti dei piccoli sarebbero state ricostruite le dinamiche dello scioccante caso: i bambini pare venissero abusati dentro una cantina, altre volte fotografati, il tutto per pochi euro.
Le vittime sono state allontanate dalla madre.
Immagine di repertorio