AVOLA – La polizia sta interrogando in queste ore il fidanzato 19enne della figlia di Loredana Lopiano, l’infermiera di 47 anni, uccisa a coltellate sulla soglia della porta di casa sua, in via Savanarola 51, ad Avola, in provincia di Siracusa.
Il delitto è avvenuto questa mattina, intorno alle 7,30. L’assassino ha bussato alla porta dell’abitazione della “suocera” e la donna, che con tutta evidenza lo conosceva, ha aperto la porta. Verosimilmente, si tratterebbe del fidanzato 19enne della figlia.
Ma nemmeno il tempo di reagire, che lui le ha inferto diverse coltellate alla gola, lasciandola in una pozza di sangue.
Quando Loredana ha aperto la porta, il marito era già uscito per andare a lavoro, mentre la figlia 18enne – che ha avvisato poi la polizia del ritrovamento del corpo della madre – era in casa: quando ha visto la 47enne sul pavimento ha chiamato i soccorsi, ma il personale del 118 ha potuto solo constatarne il decesso.
La polizia ha trovato in strada l’impugnatura del coltello, senza la lama, che potrebbe essersi spezzata nell’ultima coltellata inferta e potrebbe trovarsi nel corpo di Loredana: dell’ispezione cadaverica si sta occupando il medico legale del caso, incaricato dal sostituto procuratore Tommaso Pagano che coordina le indagini.
