NOTO – Continua la polemica “social” di Selvaggia Lucarelli, che a braccio teso è parte di un dissidio con il sindaco di Noto Corrado Bonfanti a seguito di una vacanza finita male proprio nel Comune in provincia di Siracusa.
Scrive: “Mi dispiace tornare su Noto e i suoi problemi ma oggi ho scoperto, grazie alle segnalazioni di alcuni turisti e locali, un’altra cosa che mi ha fatta molto arrabbiare. Il giorno di ferragosto io sono stata nel tratto di mare che ho postato. Facendo un giro in barca giorni prima avevo notato che quel tratto di mare tra le rinomate spiagge di San Lorenzo e Vendicari era affollato ma meno degli altri. Arrivo lì, solita immondizia sulla strada tra le case che porta alla spiaggia, ma vabbè. Ci sono anche un villaggio residenziale, due ristoranti sul mare. Paghiamo il parcheggio. C’è un tizio che affitta ombrelloni. Pranziamo sulla terrazza sul mare di un ristorantino che ha anche alcuni lettini sugli scogli. È pieno. Pieno di persone che fanno il bagno sulla spiaggia a sinistra, davanti agli scogli, sulla spiaggetta a destra, con montagne di alghe ma bella. Dopo quella spiaggia, poco più in là, c’è la rinomata spiaggia San Lorenzo. Ebbene. Facciamo il bagno, torniamo a casa. Poi, ieri, una persona mi scrive in privato: sai che hai fatto il bagno dove c’è divieto di balneazione? Altri mi confermano la questione”.
“Mi mandano link. E sì, in effetti, su qualche sito, cronaca locale, viene fuori che dopo analisi dell’acqua effettuate A LUGLIO, il 2 agosto il sindaco di Noto ha emesso un’ordinanza che vieta la balneazione in quel tratto di mare (cittadella). Un tratto di mare in una posizione DELICATISSIMA perché tra l’oasi e San Lorenzo. Dichiara che verranno prontamente apposti i cartelli di divieto di balneazione. Ecco. SECONDO VOI CI SONO CARTELLI? Hanno chiuso quel tratto con due transenne? C’è qualcuno che avvisa i bagnanti (specie i turisti inconsapevoli?). No. Stabilimenti funzionanti, famiglie con bambini che fanno il bagno, parcheggio a pagamento e tutto come se niente fosse. Ora, un turista che deve fare, sindaco? Protestare o mettere la testa sotto la sabbia, considerato che quella sabbia è pure infestata da batteri? E se qualcuno si ammala, si becca un’infezione che fa? Quelli che leggeranno questo mio post oggi mentre sono lì o dopo che ci sono stati come me che penseranno? Attendo risposte. E soprattutto i cartelli“, conclude.
Ancora una volta la risposta del primo cittadino non è tardata ad arrivare in compagnia di una foto: “La nostra costa prospiciente la zona di riserva ‘Cittadella del Maccari’ e la IX^ strada di San Lorenzo, è perfettamente balneabile e il mare ha un colore e una trasparenza invidiabili e unici”.
Fonte foto Facebook Corrado Bonfanti