Naufragio 2015: i vigili del fuoco hanno iniziato a estrarre resti umani dal relitto

Naufragio 2015: i vigili del fuoco hanno iniziato a estrarre resti umani dal relitto

SIRACUSA – Dopo essere stato trasportato nella Rada di Augusta dalla nave Ievoli Ivory, accuratamente scortata dalla nave San Giorgio della Marina Militare, il relitto del peschereccio che si inabissò il 18 aprile 2015 è stato trasferito in una struttura posizionata all’interno dell’area adibita allo svolgimento delle operazioni a terra istituita presso il “Pontile Marina Militare” di Melilli.

Da ieri pomeriggio, infatti, sono iniziate le operazioni dei Vigili del Fuoco per il recupero dei corpi dei migranti che viaggiavano nel barcone ritrovato nei fondali a parecchi metri di profondità.

Dopo le prime verifiche strutturali dell’imbarcazione, le squadre adibite al recupero si stanno alternando per la messa in sicurezza del relitto, a cominciare dal ponte da dove è stato rimosso del materiale ammassato che intralciava le operazioni.

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Sono anche già stati recuperati i primi resti dei migranti che sono stati affidati per le procedure di identificazione alla struttura del “Labanof” dell’Università di Milano, che ha aiutato i Vigili del Fuoco nella pianificazione delle modalità di recupero.

Al momento, in questa operazione di recupero, sono impegnati circa 83 vigili del fuoco. Le operazioni termineranno solamente a recupero finito di tutti i corpi.