SIRACUSA – Nella giornata di ieri, agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Noto, al termine di una celere attività di Polizia giudiziaria, hanno denunciato due giovani di Noto, rispettivamente di 25 e di 17 anni, per il reato di minacce aggravate.
In specie, nel pomeriggio del 26 gennaio scorso, è pervenuta nella sala operativa del Commissariato una richiesta urgente di intervento per lite, con esplosione di colpi d’arma da fuoco in Contrada Zupparda.
Gli uomini, diretti dal dott. Arena giunti sul posto, acquisite le prime informazioni, hanno appurato che un giovane di 16 anni aveva avuto un alterco con altri due giovani per una targhetta di un ciclomotore in loro possesso ma di proprietà della vittima e che gli stessi non volevano restituire.
I due soggetti avevano mantenuto per tutto il tempo un atteggiamento minaccioso lasciando intendere che avevano con sé delle armi. Il nonno della vittima, accortosi di ciò, li ha allontanati. I due aggressori sono andati via promettendo che sarebbero tornati armati di pistola.
Mezz’ora dopo, in effetti, i due si sono ripresentati e, avvicinatisi all’abitazione, hanno esploso dei colpi con una pistola, per poi dileguarsi subito dopo.
Le cartucce reperite sul luogo erano a salve. Dai successivi accertamenti investigativi si è risaliti all’identità dei responsabili, uno maggiorenne e l’altro minorenne.
Infine, una perquisizione nell’abitazione del maggiorenne ha consentito di recuperare e sequestrare la pistola semiautomatica a salve priva di tappo rosso, con cartucce a salve, utilizzata nella circostanza.
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