Madri e mogli vittime di violenze in famiglia: escalation di maltrattamenti in provincia di Siracusa

Madri e mogli vittime di violenze in famiglia: escalation di maltrattamenti in provincia di Siracusa

SIRACUSA – I carabinieri di Siracusa, hanno arrestato 3 uomini per maltrattamenti in famiglia ed estorsione; due i casi a Floridia ed uno a Carlentini.

  • Nello specifico, a Floridia, i militari dell’Arma hanno arrestato per tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia il siracusano D.B.S., 23 anni, disoccupato e incensurato, il quale con violenze fisiche e minacce, reiterate nel tempo, ha costretto la madre, con lui convivente, a cedergli l’autovettura. Di fronte a un diniego della madre di non voler più essere trattata in tal modo e negandogli l’utilizzo del veicolo, il giovane siracusano è andato in escandescenza minacciando prima la madre e poi colpendo con calci e pugni la sorella, intervenuta per cercare di calmare il fratello evitando che commettesse gesti pericolosi. I militari dell’Arma, contattati telefonicamente dalla vittima e avendo ben capita la pericolosità della situazione, si sono recati immediatamente nell’abitazione indicata e hanno prontamente bloccato e arrestato il ragazzo. Dopo le formalità di rito, il giovane è sottoposto, così come disposto dalla autorità giudiziaria, agli arresti domiciliari nell’abitazione di altro familiare.

 

  • I carabinieri hanno arrestato S. C., 27 anni, disoccupato pregiudicato e con precedenti di polizia specifici. Il 27 enne, è risultato essere responsabile di atti violenti, quali aggressioni fisiche e minacce, ripetuti nel tempo contro la propria madre, al fine di poter ottenere del denaro. Anche in questo caso, la madre, non riuscendo più a sopportare il comportamento del figlio, di fronte all’ennesima minaccia, ha contattato i carabinieri, i quali sono prontamente giunti sul posto di lavoro dove la madre stava venendo nuovamente minacciata dal figlio in maniera violenta. L’arrestato, ultimate le formalità di rito nella tenenza di Floridia è stato accompagnato nel carcere Cavadonna, come disposto dall’autorità giudiziaria.

 

  • I carabinieri di Augusta, la scorsa notte in Carlentini, hanno proceduto all’arresto di un uomo M. D., 44 enne, che sotto l’effetto di alcool aveva poco prima percosso la propria moglie convivente. La donna, dopo essere stata aggredita e percossa dal marito, è stata costretta a fuggire di casa e rifugiarsi nella caserma dei carabinieri. I militari, immediatamente intervenuti, dopo avere accertato che l’uomo non era nuovo a tali comportamenti, poiché già arrestato nel 2013 per i medesimi fatti e che la moglie a seguito dell’ultima aggressione aveva avuto diversi giorni di prognosi, hanno arrestato l’uomo e lo hanno portato nel carcere di Cavadonna come disposto dall’autorità giudiziaria.